Sabato 30 novembre 2019, in occasione della Festa della Toscana, ricorrenza che ricorda l’abolizione della pena di morte da parte del Granducato, Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli saranno ad ingresso gratuito.
“Questa svolta storica non solo per la Toscana, ma per l’Europa e l’intera umanità accadde grazie all’intelletto illuminato del promotore del nuovo codice penale, il granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, personaggio dal potente impatto storico che celebriamo con l’apertura gratuita speciale. In un colpo solo, con la riforma penale da lui varata, cancellò non solo la pena di morte, ma le norme più medievali del Granducato, come la tortura, il reato di lesa maestà, la confisca dei beni, sposando i principi degli Illuministi. Pietro Leopoldo pensò sempre ai cittadini e al loro benessere: a lui si deve l’apertura al pubblico, nel 1766, del Giardino di Boboli, e nel 1769 della Galleria degli Uffizi” ha affermato il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt.
A Palazzo Pitti sono in corso anche due mostre temporanee: al piano terra, Plasmato dal fuoco, l’esposizione dedicata alla grande scultura in bronzo a partire dal Giambologna fino ai più importanti artisti fiorentini del Seicento e del Settecento; nell’andito degli Angiolini è accolta invece la mostra di arte contemporanea del pittore tedesco Neo Rauch, che espone opere realizzate tra il 2008 e il 2019, molte delle quali pensate proprio per gli spazi di Palazzo Pitti.
Domenica 1 dicembre, inoltre, torna un nuovo appuntamento con la Domenica al Museo: ingresso libero dunque nella Galleria degli Uffizi, a Palazzo Pitti e nel Giardino di Boboli.
Per la Festa della Toscana, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli ad ingresso gratuito |