Il Comune di Ferrara ha dato il via libera all’acquisizione dell’archivio fotografico del grande pittore ferrarese Gaetano Previati, tra i massimi esponenti del divisionismo italiano. L’archivio si compone di circa 380 negativi su lastra alla gelatina di bromuro d’argento, alcuni inediti, relativi a opere pittoriche e grafiche scomparse e sfuggite alla letteratura su Previati, oltre fototipi, cliché per la stampa, fotoincisioni, per un totale complessivo di 591 pezzi.
L’acquisto e il trasporto dei materiali saranno possibili grazie a un finanziamento di circa 41mila euro nell’ambito del bando ministeriale “Strategia fotografia 2020”.
“È un momento importante, queste preziose testimonianze hanno un valore storico fondamentale perché rappresentano il segno di un’attività che ha segnato la vita artistica di Previati, legata anche alla fotografia e fino ad oggi rimasta marginale rispetto alla sua grande opera pittorica” ha commentato l’assessore Marco Gulinelli, che ha seguito l’intero progetto, ha promosso la candidatura del progetto al bando del dicastero e ha presentato alla giunta la delibera per l’acquisizione che è stata poi approvata. “Il Ministero coprirà interamente le spese di acquisto e di trasporto dei materiali e il Comune potrà dedicare le proprie risorse alla valorizzazione di questo importantissimo archivio” ha spiegato Gulinelli. "Tra le altre cose, digitalizzeremo le testimonianze fotografiche di Previati, mettendole quindi al sicuro dai segni del tempo e a disposizione per ricerche, studi, iniziative di divulgazione e valorizzazione. Ferrara entra ora in possesso di questo prezioso archivio, che sarà digitalizzato e studiato, contribuendo ulteriormente alla conoscenza dell’opera di questo pioniere della modernità". Il progetto è stato candidato lo scorso novembre, in occasione del centenario della morte di Gaetano Previati, e ora la città si prepara alla ricorrenza dei 170 anni dalla nascita dell’artista, avvenuta proprio a Ferrara.
L'imponente archivio fotografico di Gaetano Previati sarà acquisito dal Comune di Ferrara e digitalizzato |