Il Museo e Real Bosco di Capodimonte mette a disposizione per i vaccini anti-Covid la Fagianeria, contribuendo dunque alla campagna vaccinale di massa nella città di Napoli. L’edificio, detto Casa dei Fagiani forestieri, era destinato alla schiusa e al ricovero dei fagiani cinesi, americani e dei pavoni; Carlo di Borbone praticava e amava molto la caccia a questi ultimi nelle riserve reali. La Fagianeria diventerà uno dei centri vaccinali e si sta già lavorando a questo obiettivo, per garantire in questa sede almeno mille vaccini al giorno. L’edificio è stato ritenuto idoneo poiché presenta spazi molto ampi e un comodo accesso da Porta Milano (capolinea del bus 3M che collega ogni quindici minuti il Real Bosco con il Mann e le Catacombe di San Gennaro).
Il direttore generale dell’Asl Napoli Ciro Verdoliva ha sottolineato che “è necessario che in pochi mesi tutta la città di Napoli possa ricevere la somministrazione del vaccino. L’ASL Napoli 1 Centro, su preciso indirizzo del Governo regionale sta lavorando per individuare sedi idonee e il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha offerto la disponibilità della Fagianeria reale”.
“Arginare il contagio da Coronavirus nel più breve tempo possibile con la vaccinazione di massa non solo è necessario ma è doveroso da parte di tutti. Ecco perché siamo lieti di offrire gli ampi spazi del Real Bosco di Capodimonte per contribuire a questa battaglia sanitaria” ha dichiarato il direttore della sede museale napoletana Sylvain Bellenger. “Il paesaggio in cui è immerso l’edificio della Fagianeria con le praterie del Real Bosco ci ricorderà che l’unica cosa da cui non dobbiamo aver paura di farci contagiare è l’arte e la bellezza, da sempre formidabili strumenti di cura dell’anima” ha aggiunto il direttore.
Ph.Credit Museo di Capodimonte
Capodimonte, la Fagianeria sarà centro di vaccinazione antiCovid per Napoli |