L’ex direttore e presidente del Louvre Jean-Luc Martinez è indagato per sospetto traffico di antichità provenienti dal Vicino a Medio Oriente. È stato iscritto infatti iscritto nel registro degli indagati per “riciclaggio e complicità di truffa in banda organizzata” di oggetti acquistati dal Metropolitan Museum of Art e dal Louvre Abu Dhabi. È stato posto in stato di fermo insieme a due famosi egittologi, Vincent Rondot e Olivier Perdu, presso l’Ufficio centrale di lotta contro il traffico di beni culturali (OCBC): questi sono stati rilasciati, mentre Martinez è stato indagato e posto sotto controllo giudiziario.
Le autorità stanno cercando di scoprire se l’ex direttore non sia stato attento ai certificati d’origine di cinque pezzi di antichità egiziani, che sono stati acquistati dal Louvre Abu Dhabi, in particolare all’acquisizione di una stele in granito rosa. Se così fosse, risulterebbe che i cinque pezzi sono stati portati fuori illegalmente dall’Egitto.
Dopo il Louvre, Martinez è stato nominato ambasciatore per la cooperazione internazionale nel settore del patrimonio culturale. Gli avvocati dell’ex direttore hanno fatto sapere che “Martinez contesta con la massima fermezza il suo interrogatorio. Si riserva per il momento le sue dichiarazioni per i tribunali e non ha dubbi che sarà accertata la sua buona fede”.
Nell’immagine, il Louvre Abu Dhabi. Foto di Greg Garay
Indagato l'ex direttore del Louvre per traffico di antichità |