Gli eredi dell'antico proprietario chiedono restituzione di una versione dei Girasoli di Van Gogh


Gli eredi del banchiere ebreo tedesco Paul von Mendelssohn-Bartholdy hanno chiesto la restituzione di una versione dei Girasoli di Vincent van Gogh che oggi è proprietà dell’azienda giapponese Sompo Holdings.

Gli eredi del banchiere ebreo tedesco Paul von Mendelssohn-Bartholdy hanno chiesto all’attuale proprietario di una versione dei Girasoli di Vincent van Gogh la restituzione della tela. L’opera in questione è quella di proprietà dell’azienda assicurativa giapponese Sompo Holdings, che la espone presso il Sompo Japan Museum of Art di Tokyo: si tratta di una replica autografa della versione che Van Gogh eseguì nell’estate del 1888 e che oggi si trova alla National Gallery di Londra (l’opera giapponese, leggermente più grande, risale invece al dicembre 1888-gennaio 1889). La compagnia assicurativa Yasuda, poi confluita nella Sompo, la acquistò da Christie’s nel 1987 in un’asta da Christie’s (all’epoca fu l’opera più costosa mai venduta in un’asta).

Prima di sbarcare in Giappone l’opera faceva parte della collezione londinese di Chester Beatty. E prima ancora, nel 1910, erano stati acquistati proprio dal banchiere Paul von Mendelssohn-Bartholdy, pronipote del filosofo Moses Mendelssohn. Tuttavia, in quanto ebreo, durante gli anni del nazismo fu costretto a vendere le proprie opere, e adesso gli eredi intendono fare causa alla Sompo Holdings: chiedono la restituzione del dipinto di Van Gogh o un risarcimento di 750 milioni di dollari. La tesi è che l’opera fu venduta contro la volontà del banchiere e che gli attuali proprietari, quando acquistarono i Girasoli nel 1987, ignorarono in modo intenzionale la storia del dipinto. Secondo quanto riportato dai media, la holding giapponese nega le accuse ed è intenzionata a difendere i suoi diritti di proprietà.

Non è la prima volta che gli eredi Mendelssohn-Bartholdy reclamano un’opera del loro avo: è già successo in passato con azioni che hanno avuto successo, ma in alcuni casi non sono riusciti a ottenere indietro i dipinti. Nella primavera del 2020, gli eredi si sono visti riassegnare la proprietà della Testa di donna di Pablo Picasso, conservata alla National Gallery of Art di Washington. Diversamente andò nel 2010, quando dovettero rinunciare a un’altra opera di Picasso finita nella fondazione del compositore musicale Andrew Lloyd Webber. E fu invece sostanziale pareggio nel 2009, quando fecero causa al MoMA e al Guggenheim di New York, rispettivamente per un’opera di Picasso e una di Renoir: i musei all’epoca conservarono la titolarità dei dipinti e gli eredi ottennero un risarcimento (anche se la somma non fu mai rivelata).

Immagine: Vincent van Gogh, Girasoli (dicembre 1888-gennaio 1889; olio su tela, 100,5 x 76,5; Tokyo, Sompo Japan Museum of Art)

Gli eredi dell'antico proprietario chiedono restituzione di una versione dei Girasoli di Van Gogh
Gli eredi dell'antico proprietario chiedono restituzione di una versione dei Girasoli di Van Gogh


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