In occasione del centenario della nascita di Beppe Fenoglio, scrittore della Resistenza che nasceva ad Alba l’1 marzo 1922, il light artist di origine albese Emilio Ferro ha realizzato un’installazione di luce, rievocando concettualmente la figura del "segreto cardiopulso", neologismo coniato dallo stesso Fenoglio per descrivere il movimento segreto di Alba, Zona Libera Partigiana dal 10 ottobre 1944 e per i ventitré giorni successivi. Il segnale risuona e si accende partendo dalla Olivetti Studio44, posizionata al primo piano del Centro Studi Beppe Fenoglio di Alba, nel luogo esatto in cui lo scrittore amava lavorare. Quattro fasci di luce, inclinati specularmente rispetto al Centro Studi Beppe Fenoglio, compongono l’opera di luce di Emilio Ferro. Un dialogo visivo che prosegue idealmente verso Torino e verso il Cosmo.
La Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema di Torino, si illuminerà con la proiezione dell’immagine di Beppe Fenoglio 22 per poi orientarsi nello spazio verso quello che la NASA, grazie alla scoperta dell’Osservatorio Europeo avvenuta il 1° marzo 1990, ha intitolato Pianeta #7935Beppefenoglio.
L’installazione è accompagnata da un intervento sonoro ideato dal compositore Max Casacci che ha campionato i suoni della macchina da scrivere appartenuta a Fenoglio, utilizzata per l’occasione da Margherita, la figlia dello scrittore.
Immagine: Emilio Ferro, Segreto cardiopulso. Foto di Stefano Perego
Un'installazione di luce per il centenario della nascita di Beppe Fenoglio |