Sono stati scoperti in Egitto ben 27 sarcofagi risalenti a più di 2.500 anni fa: lo ha comunicato sabato il Ministro delle Antichità del paese africano. I sarcofagi sono stati scoperti in un pozzo nel sito archeologico di Saqqara, circa 30 km a sud della capitale, Il Cairo: il rinvenimento risale all’inizio di settembre, con i primi tredici sarcofagi, mentre gli altri quattordici sono stati trovati più di recente. Sono in legno, dipinti, e si trovano in uno stato di conservazione buono. Stando a quanto dichiarano le autorità egiziane, questi sarcofagi sono ancora sigillati e nessuno li avrebbe più aperti dal momento della loro sepoltura.
“Le operazioni”, ha dichiarato il ministero in una nota, “adesso continuano nella speranza che la scoperta riveli altri segreti”: gli archeologi egiziani sperano infatti di ricavare maggiori informazioni sull’origine di questi manufatti. Il ministero ha inoltre fatto sapere che questi sarcofagi non sono gli unici rinvenuti in zona e probabilmente se ne troveranno altri nell’area. Al momento non è ancora stata fornita una datazione precisa, né si sa a chi appartengano le sepolture. Infine, attraverso la nota il ministro egiziano Khaled al-Anani ha ringraziato i tecnici al lavoro nel sito per aver lavorato in una situazione difficile e rispettando tutte le misure di sicurezza.
Egitto, scoperti 27 sarcofagi di 2.500 anni fa ben conservati |