Dorothy Lichtenstein, vedova del celebre Roy, ha donato al Whitney Museum of American Art di New York l’ultimo studio dell’artista nel Greenwich Village di Manhattan. Il celebre museo adatterà lo spazio per creare la prima sede permanente dell’Independent Study Program del Whitney, fondato nel 1968, per la formazione di artisti e curatori.
“Grazie a Roy”, ha dichiarato Dorothy, “questo edificio è stato luogo di sforzi artistici e intellettuali, sia dello stesso Roy che delle persone che qui si sono riunite. Non riesco a pensare a un utilizzo più adatto dello studio da parte del Whitney Museum che porta avanti nel futuro questa eredità, supportando l’arte contemporanea e gli artisti”.
L’edificio al 741/745 di Washington Street è stato costruito nel 1912 come officina di lavorazione dei metalli. Roy Lichtenstein lo acquistò nel 1987 e lo utilizzò, dopo la ristrutturazione, come residenza e studio dal 1988 al 1997. Negli anni successivi, la Roy Lichtenstein Foundation ha utilizzato l’edificio per varie attività, come la preparazione degli archivi e la creazione del catalogo ragionato.
Il Whitney Museum intende trasferire il suo Independent Study Program (ISP) nell’edificio nell’estate 2023, in occasione del centenario di Roy Lichtenstein. Quando non verrà utilizzato per l’ISP, il Museo prevede di organizzare nell’edificio programmi educativi, tra cui residenze, formazione degli insegnanti e programmi per adolescenti.
Lo stretto rapporto tra Roy Lichtenstein e il museo di New York ebbe inizio nel 1965, quando la sua opera venne inserita nell’annuale mostra del 1965 e nell’esposizione A Decade of American Drawings, 1955-1965, per proseguire poi con decine di esposizioni. La Fondazione ha donato negli anni alla sede museale oltre 400 opere dell’artista, tra dipinti, disegni, stampe, sculture, fotografie, studi.
Immagine: Thomas Hoepker/Magnum Photos
Il Whitney Museum acquisisce l'ultimo studio di Roy Lichtenstein. Diventerà luogo di formazione per artisti |