Nella seconda metà del 2021 riaprirà dopo oltre quarant’anni la Domus Tiberiana. Si tratta di uno dei principali palazzi imperiali costruiti sul Palatino, la cui facciata rivolta verso il Foro Romano è caratterizzata da grandi arcate.
L’edificio fa parte del Parco Archeologico del Colosseo e sono attualmente in corso lavori di scavo. Nel nuovo percorso di visita, come dichiarato dal direttore del Parco Alfonsina Russo, sarà compreso "un ambiente intatto, che non è stato toccato né dagli scavi di fine Ottocento, né da quelli del Novecento“. Gli scavi compiuti nelle ultime settimane hanno già rivelato ”tante storie relative alle tante diverse epoche nelle quali questo ambiente è stato occupato“. ”Si tratta probabilmente di un ambiente costruito in età adrianea“ prosegue, ”ma non abbiamo ancora una interpretazione precisa, perché si tratta di un luogo che ha avuto più funzioni nella storia“. Sono stati trovati anche resti di ”sette persone forse falcidiate da un’epidemia o da un evento traumatico", su cui sono ancora in corso analisi. È stato rinvenuto inoltre un vaso con monete del VI secolo e una lucerna in una nicchia del muro.
Saranno resi accessibili al pubblico sei ambienti che racconteranno la storia di questo edificio, “anche attraverso i risultati degli scavi di queste settimane e poi con reperti pertinenti che erano custoditi nei depositi del parco, temi come la vita quotidiana, l’economia, la religione”.
La visita partirà dal Clivio della Vittoria su cui si affacciano vari ambienti dell’antico grande palazzo imperiale eretto da Tiberio sul Palatino. “È un regalo che vogliamo fare al nostro pubblico” conclude Alfonsina Russo. "Obiettivo è proporre un museo diffuso nel perimetro del Parco con un sistema di unità narrative in grado di rendere più emotivo il dialogo tra i singoli monumenti anche grazie ai reperti che dai depositi ricollocheremo nei luoghi di provenienza, rendendo la visita sempre più consapevole".
Nel 2021 riaprirà al pubblico la Domus Tiberiana sul Palatino |