Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il decreto legge che inasprisce le restrizioni anti-Covid nel periodo delle festività. Per la cultura, il governo ha ribadito l’obbligo di Super Green Pass per i luoghi della cultura: musei, mostre, siti archeologici, biblioteche e archivi, a partire dal 30 dicembre, saranno accessibili soltanto da chi è vaccinato o guarito dal Covid ed è in possesso di certificazione verde valida. Ancora, per il cinema, il teatro nonché “locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati”, si legge nel dl, “nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2”. Sancito anche il divieto di consumare cibi e bevande al chiuso mentre si guarda uno spettacolo o una competizione sportiva. L’obbligo durerà dall’entrata in vigore del decreto legge fino alla fine dello stato di emergenza. Stessa misura anche per i mezzi di trasporto: FFP2 obbligatoria fino a fine emergenza.
Inoltre, l’obbligo delle FFP2 riguarderebbe anche i musei, che sono stati espressamente citati dal ministro della salute Roberto Speranza, durante la conferenza stampa odierna, come uno dei luoghi in cui entrerà in vigore la misura. “Il provvedimento”, ha detto il ministro, “prevede alcune misure particolari che puntano ad un rafforzamento significativo dell’utilizzo delle mascherine. Numerosi studi scientifici, che ogni giorno arrivano alla nostra attenzione, confermano la grandissima importanza delle mascherine e in modo particolare questa importanza cresce dinnanzi alla presenza di una variante che ormai ha fatto riscontrare una significativa capacità di aumentare il contagio. Le mascherine saranno obbligatorie anche all’aperto e prevediamo una disposizione in cui si prevede un obbligo di mascherina FFP2, quindi la tipologia di mascherina più protettiva, per alcuni ambiti che sono il trasporto a lunga percorrenza, il trasporto pubblico locale, i teatri, i cinema, i musei, gli eventi sportivi al chiuso e gli stadi. Questo tipo di mascherina sarà obbligatoria nei luoghi che ho finora indicato. Sempre in questi luoghi è previsto, nel caso in cui si sia al chiuso, anche un divieto di cibi e bevande”.
Tra le altre misure spiccano l’obbligo di mascherine all’aperto in tutta Italia (durerà fino al 31 gennaio 2022), l’obbligo di terza dose o di due dosi più tampone per andare in discoteca, il divieto di feste all’aperto per tutte le festività. Ancora, l’uso del Super Green Pass è stato esteso anche a bar, ristoranti, enoteche (anche per consumare al banco) e palestre, e la durata del certificato verde dal 1° febbraio 2022 verrà ridotta da 9 a 6 mesi (è stata rinviata l’entrata in vigore di questa misura per dare tempo a tutti di adeguarsi).
“In una fase non semplice, non solo nel nostro paese ma anche negli altri paesi europei”, ha concluso il ministro Speranza, “noi mettiamo in campo misure che pensiamo possano creare condizioni di maggiore protezione per i nostri concittadini e per il nostro servizio sanitario nazionale. Il vaccino è e resta l’arma fondamentale. La raccomandazione molto forte del governo va nella direzione alle persone che non si sono ancora vaccinate di vaccinarsi nel più breve tempo possibile, perché questa variante ha una capacità di contagiare molto, molto più rapida delle altre, e alle persone che hanno già completato il primo ciclo di prenotarsi appena possibile secondo le indicazioni delle autorità sanitarie e di poter avere il richiamo, perché i richiami in modo particolare offrono una protezione molto significativa anche di fronte alla variante che sta arrivando molto velocemente nel nostro paese. I numeri dei vaccini italiani sono molto significativi e incoraggianti, stamattina eravamo all’88,7%, quindi un numero molto alto e positivo: dobbiamo insistere perché il vaccino consente anche a chi incrocia il virus di essere più protetti, di avere meno possibilità di andare all’ospedale, e di avere largamente meno possibilità di avere un esito fatale”.
Super Green Pass per la cultura e obbligo FFP2 per cinema, teatri e musei |