Dopo oltre settant’anni un dipinto è tornato a casa della sua legittima proprietaria, Charlotte Bischoff van Heemskerck, di 101 anni. Il quadro era stato infatti saccheggiato dai nazisti dal caveau di una banca della città di Arnhem, nei Paesi Bassi, nel 1944. A metà degli anni Cinquanta era apparso in una galleria di Düsseldorf e poi ancora venduto all’asta nel 1969 ad Amsterdam, prima di essere acquistato da un collezionista privato nel 1971. È stato quest’ultimo infine a restituire il dipinto alla famiglia proprietaria, recuperato nel 2021 grazie alla Commission for Looted Art in Europe .
Il quadro in questione è un ritratto del mercante olandese Steven Wolters eseguito da Caspar Netscher, pittore dell’età dell’oro olandese, nel 1683. Il Ritratto si trovava nella sala da pranzo della casa di Charlotte Bischoff van Heemskerck e per molti decenni la signora l’aveva cercato ma invano. Faceva parte della collezione di suo padre, a cui era molto affezionata.
È il secondo dipinto ritrovato e restituito alla famiglia negli ultimi anni attraverso la Commission for Looted Art in Europe: il primo dipinto era The Oyster Meal di Jacob Ochtervelt, restituito nel 2017.
Ora l’opera recentemente restituita andrà all’asta da Sotheby’s l’1 luglio con una stima tra le 30mila e le 50mila sterline.
Immagine su gentile concessione della famiglia di Charlotte Bischoff van Heemskerck.
Restituito a ultracentenaria, dopo 75 anni, dipinto sottratto dai nazisti. Ora va all'asta |