Digitalizzate e accessibili a tutti le lettere di Elisa Bonaparte Baciocchi

Digitalizzate le lettere di Elisa Bonaparte Baciocchi: grazie al protocollo di intesa tra il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, e il presidente della Fondation Napoléon, Victor-André Masséna, Prince d’Essling, sarà accessibile a tutti dal sito della Fondation Napoléon di Parigi, il maggiore ente napoleonico al mondo, il carteggio della principessa di Lucca, sorella di Napoleone, nei suoi anni di governo cittadino, acquistate nel novembre 2021 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e oggetto della mostra Le lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca, curata da Roberta Martinelli e allestita nell’aprile 2023 nella sala dell’affresco del complesso di San Micheletto.

Si tratta di 233 lettere che vanno dall’agosto 1807 al febbraio 1813 tra Elisa Bonaparte Baciocchi e diversi esponenti del governo napoleonico. Il carteggio presenta uno spaccato della vita politica e sociale dei primi anni dell’Ottocento per la ricchezza degli argomenti affrontati, in grado di illustrare le più varie dinamiche di un’epoca considerata un passaggio cruciale nella formazione della società moderna.

Il carteggio è stato trascritto personalmente da Bernard Chevallier, direttore onorario dei Musées Nationaux de Malmaison et Bois-Préau recentemente scomparso, e catalogate da Monica Guarraccino, e andrà ad arricchire la biblioteca “Napoleonica Les Archives”.

“La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha acquistato questi documenti per contribuire alla loro valorizzazione nel contesto degli studi sui napoleonici in Italia e a Lucca in particolare”, ha dichiarato il presidente Marcello Bertocchini. “Accogliamo, dunque, questa opportunità di collaborazione con la più importante istituzione in materia come una tappa importante e fondamentale di questo percorso che da anni ci vede sostenere iniziative legate alla figura di Elisa”.

“La Fondation Napoléon incoraggia e sostiene la ricerca relativa ai periodi storici del Primo e nel Secondo Impero in Francia. Questo protocollo di intesa è un’altra prova del partenariato solido e fruttuoso, che esiste già da vent’anni, con Lucca per i suoi aspetti napoleonici e che corrisponde perfettamente agli obiettivi di entrambi gli enti coinvolti”, ha sottolineato Victor-André Masséna, Prince d’Essling, presidente della Fondation Napoléon.

"La digitalizzazione delle carte d’Elisa è un passo decisivo per la ricerca su Elisa in Toscana. Naturalmente, i documenti troveranno il loro posto in seno alla collezione digitale di Napoleonica les Archives. Siamo lietissimi di collaborare con la Fondazione Cassa Risparmio di Lucca e l’associazione Napoleone ed Elisa", ha affermato Peter Hicks, responsabile delle relazioni internazionali della Fondazione parigina.

“Il materiale relativo al principato lucchese, e ad Elisa Bonaparte Baciocchi in particolare, rintracciabile sul mercato è pochissimo, e questo avvalora ancora di più l’acquisizione da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, delle lettere come del ritratto di Elisa Bonaparte, come la stipula di questo protocollo di intesa che rende disponibile al pubblico il carteggio, oltre a evidenziare quanto sul personaggio storico di Elisa ci sia ancora da indagare e studiare”, ha concluso Roberta Martinelli, presidente dell’associazione Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana, che da anni studia il periodo napoleonico a Lucca. “Spicca infatti, tra i documenti oggetto del protocollo, la corrispondenza con il ministro Regnault, considerato l’eminenza grigia di Napoleone”.

Immagine: Marie Guillelmine Benoist, Ritratto di Elisa Bonaparte Baciocchi (1806)

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