Danni erariali per 8,5 milioni di euro sarebbero stati rilevati attraverso indagini di quasi due anni condotte da Francesco Vitiello, sostituto procuratore della Repubblica, e coordinate dal procuratore generale della Campania, Michele Oricchio.
La Corte dei Conti ha notificato inviti a dedurre rivolti a Nicola Spinosa, ex Soprintendente del Polo Museale di Napoli, a Guido Savarese, amministratore delegato di Electa Napoli, ad Antonio Stefano Porro, presidente del Consiglio di Amministrazione di Electa Mondadori, e a Gianni Letta, presidente di Civita: avranno 45 giorni per presentare le loro controdeduzioni.
Secondo le indagini, non tornerebbero i conti per il periodo compreso tra il 2001 e il 2008 per quanto riguarda la gestione delle biglietterie da parte di imprese private a cui sono dati in concessione alcuni servizi dei musei, in questo caso il Museo di Capodimonte e altri musei della Campania.
Secondo gli accordi, le imprese private dovevano investire poco più di un milione di euro l’anno per mostre ed eventi; risulta però che le imprese non hanno documentato l’effettiva attuazione degli accordi e inoltre la Guardia di Finanza ha accertato che l’organizzazione degli eventi era “stata lautamente finanziata da pubbliche contribuzioni, nonostante il relativo onere esattamente quantificato fosse tutto a carico dell’associazione temporanea di imprese”.
“Il mancato investimento nella promozione e nella programmazione di eventi da parte del concessionario, che si traduce in una mancata entrata per il polo museale, costituisce pregiudizio per lo Stato e soprattutto in danno del Mibact”.
Fonte: Repubblica - Il Mattino - Corriere del Mezzogiorno
Photo Credit: Museo di Capodimonte
La Corte dei Conti indaga: danni erariali per 8,5 milioni sui Musei della Campania |