Mercoledì 11 ottobre il Cristo Crocifisso probabilmente realizzato da Giambologna verrà rimosso dalla sua collocazione nella chiesa di Sant’Egidio in Santa Maria Nuova per essere sottoposto a un esame radiologico e a un successivo intervento di restauro. Il Crocifisso venne realizzato in cartapesta poi dipinta con pittura scura per dare l’apparenza del bronzo, ed è alto un metro e ottanta.
Il restauro, di cui se ne occuperà la dottoressa Anna Fulimeni, specializzata presso l’Opificio delle Pietre Dure, sarà finanziato dal Rotary Club Valdisieve, mentre il dottor Roberto Carpi, direttore della radiologia di Santa Maria Nuova, si occuperà dell’esame radiologico per analizzare lo stato attuale dell’opera e per comprendere se è già stata sottoposta ad altri restauri.
Il tempo previsto per il restauro è di 18 mesi.
Il Cristo Crocifisso attribuito a Giambologna a breve sottoposto a restauro |