Alla Courtauld Gallery di Londra si è aperta dal 3 febbraio 2022 la prima mostra in assoluto dedicata agli autoritratti di Vincent van Gogh, ed è già polemica.
Tra le opere esposte è l’Autoritratto con orecchio bendato del 1889 e la polemica è scattata proprio per un gadget acquistabile al bookshop del museo, etichettato come insensibile della malattia mentale del celebre artista: una gomma a forma di orecchio. Van Gogh si tagliò l’orecchio il 23 dicembre 1888 con un rasoio probabilmente a seguito di un forte litigio con l’amico pittore Paul Gauguin; lo avvolse in un foglio di giornale e lo fece recapitare a una donna, una prostituta di sua conoscenza.
Il gadget, disponibile al prezzo di 6 sterline, è stato fortemente criticato perché deriderebbe l’automutilazione e i problemi mentali di Van Gogh.
Charles Thomson, co-fondatore del collettivo Stuckist, ha dichiarato: “Il suicidio e la malattia mentale non sono uno scherzo”. E al Daily mail ha aggiunto: “È un gadget superficiale, brutto e insensibile. E dopo cosa si venderà? La pistola con cui si è suicidato Van Gogh?”.
È anche in vendita un kit di pronto soccorso emotivo, al costo di 16 sterline, descritto come “una scatola di saggi consigli di emergenza per venti situazioni psicologiche complicate” e al costo di 5 sterline una saponetta ideale per “l’artista tormentato a cui piacciono le bolle soffici”.
Ora, dallo shop online, la gomma è stata eliminata.
Immagine: Vincent van Gogh, Autoritratto con orecchio bendato (1889; Londra, Courtauld Gallery) Credit The Courtauld Galleries
Polemica sulla mostra di Van Gogh. In vendita un gadget a forma di orecchio |