CGIL, CISL e UIL chiedono al Ministero dei Beni Culturali di annullare la prossima edizione della domenica gratuita nei musei statali, prevista per il 1° di marzo, a causa dell’emergenza coronavirus. È quanto si legge in una nota congiunta inviata al ministro Dario Franceschini, al capo di gabinetto Lorenzo Casini, al segretario generale Salvo Nastasi, al direttore generale organizzazione Marina Giuseppone, al dirigente servizio II DG OR Alessandro Benzia.
“Appare opportuno”, scrivono i sindacati, “prevedere la temporanea sospensione delle attività rivolte al pubblico nella Regioni interessate e, più in generale, quantomeno la sospensione dell’apertura gratuita prevista per la prima domenica del mese di marzo p.v. su tutto il territorio nazionale, in considerazione dei prevedibili incrementi dei flussi di visitatori previsti, e nelle more della predisposizione di adeguate misure preventive”.
I sindacati, inoltre, dichiarano “la loro piena disponibilità ad ogni forma di collaborazione finalizzata al miglioramento delle condizioni di prevenzione atte a fronteggiare l’emergenza, in relazione alle misure di sicurezza a tutela della salute degli addetti e dei cittadini ed in considerazione della necessaria gestione delle forzate assenze dal servizio dei lavoratori residenti nelle zone colpite dal focolaio”. In diverse regioni italiane, tuttavia, tutti i musei sono già stati chiusi fino a nuovo ordine.
Nella foto: il Collegio Romano, sede del Ministero dei Beni Culturali. Ph. Credit Finestre sull’Arte.
Coronavirus, i sindacati chiedono al Ministero di annullare la prossima domenica gratuita in tutta Italia |