Anche negli Stati Uniti la crisi dovuta all’emergenza sanitaria per la pandemia di Covid-19 da coronavirus sta colpendo in maniera forte la cultura, e i lavoratori cominciano a essere lasciati a casa. Succede al Museo d’Arte Contemporanea di Los Angeles (MOCA), dove la direzione ha deciso la sospensione del contratto di 97 lavoratori (su 185 che compongono lo staff del museo, che fa poco meno di 300.000 visitatori l’anno). In sostanza, il MOCA ha lasciato a casa più della metà dei suoi dipendenti: i 97 che hanno visto sospendersi il contratto, fa sapere il museo, sono quelli che lavoravano part time.
“Stiamo affrontando circostanze estremamente difficili causate dal Covid-19”, scrive il museo in una nota. “La volontà di supportare la sanità pubblica locale, in accordo con le imposizioni del governo, richiede al MOCA di assumere misure significative per proteggere il pubblico e il futuro dell’istituzione”. Di qui, la scelta del licenziamento temporaneo dei 97 dipendenti, che torneranno al lavoro, ha fatto sapere il MOCA, quando l’istituto riaprirà i battenti. “Tutte le posizioni interessate dalle sospensioni”, continua il MOCA, “sono quelle per le quali è necessaria l’apertura del museo, e non possono lavorare da remoto”. Il MOCA pagherà i dipendenti fino alla fine di questo mese. Tra i lavoratori colpiti dal provvedimento ci sono assistenti di sala, impiegati del settore della didattica, lavoratori del bookshop e dei servizi.
C’è però chi, tra i lavoratori, ha sollevato polemiche attraverso la stampa locale: il MOCA, infatti, nel 2019 ha ricevuto una donazione di 10 milioni di dollari, grazie alla quale il museo, a partire dallo scorso 11 gennaio, era riuscito a rendere l’accesso gratuito per tutti (in precedenza, il biglietto aveva un costo di 15 dollari). Alcuni dipendenti ora chiedono che una parte di quella cifra venga adoperata per pagare gli stipendi di chi è stato costretto a rimanere a casa.
Nella foto: il MOCA di Los Angeles. Ph. Credit
Covid-19, il Museo d'Arte Contemporanea di Los Angeles lascia a casa metà dei dipendenti. Contratto sospeso per 97 |