Con un ordine del giorno presentato in Senato lo scorso 8 aprile, i senatori di Forza Italia, con in testa la capogruppo Anna Maria Bernini, chiedono al Ministero dei Beni Culturali la creazione di un Fondo Emergenza Turismo per far fronte ai danni causati dall’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19 da coronavirus. “Il turismo”, si legge nell’atto, “è il settore con i maggiori danni economici per effetto dell’emergenza epidemiologica causata dalla diffusione del Covid-19. Tutta la filiera turistica, dalla ricettività alla ristorazione, dai tour operator e agenzie di viaggio ai servizi di spiaggia, è ferma e le previsioni fino a maggio indicano perdite di quasi 90 milioni di presenze di turisti tra italiani e stranieri, e oltre 500 mila stagionali a rischio”.
Chi merita particolare attenzione, secondo i senatori azzurri, sono “le imprese facenti parte della filiera turistica e, nello specifico, i titolari di attività operanti nella ricettività alberghiera ed extralberghiera, i titolari di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di agenzie di viaggi, i tour operator, i titolari di stabilimenti balneari, le guide e gli accompagnatori turistici, i noleggiatori di bus e autovetture, che, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno cessato, ridotto o sospeso la propria attività”.
Secondo le stime, “i danni stimati per l’intero settore ammonterebbero a circa 16 miliardi”, pertanto, prosegue il documento, “al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dall’emergenza epidemiologica, sarebbe opportuno prevedere misure finalizzate al riconoscimento di un credito d’imposta per l’anno 2020 in una misura congrua dell’ammontare del canone di locazione di immobili strumentali allo svolgimento dell’attività imprenditoriale delle strutture turistico-ricettive e degli impianti termali o dell’importo pagato dal gestore a titolo di corrispettivo per l’affitto dell’azienda”.
Dunque, i senatori impegnano il governo a istituire, nello stato di previsione del MiBACT, “un fondo denominato «Fondo emergenza turismo», al fine di sostenere le imprese facenti parte della filiera turistica e, nello specifico, i titolari di attività operanti nella ricettività alberghiera ed extralberghiera, i titolari di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di agenzie di viaggi, i tour operator, i titolari di stabilimenti balneari, le guide e gli accompagnatori turistici, i noleggiatori di bus e autovetture, e volto a garantire il riconoscimento ai suddetti soggetti di un’indennità”.
Nell’immagine, il Battistero di Firenze
Coronavirus, Forza Italia propone al MiBACT la creazione di un Fondo Emergenza Turismo |