Un Comune in Calabria cerca un direttore per il suo polo museale... a 500 euro al mese


Sta facendo molto discutere il bando del Comune di Soriano Calabro, che cerca un direttore per il proprio polo museale... a soli 500 euro al mese. E senza rimborsi spese né straordinari.

C’è un Comune della Calabria che cerca un direttore per il proprio polo museale... per 500 euro al mese. L’incredibile proposta è quella del Comune di Soriano Calabro, in provincia di Vibo Valentia, che lo scorso 13 febbraio ha pubblicato la determina numero 85 del 13 febbraio per l’“individuazione del direttore del Polo Museale del Comune di Soriano Calabro”, un complesso che include il Museo del Terremoto (unico nel suo genere in Italia), il Museo Territoriale della Ceramica di Soriano, e una pinacoteca. Nel bando si legge proprio che “l’importo mensile previsto è di € 500,00 compreso IVA e ogni altro onere”. E alla riga sotto l’avviso è ancor più esplicito: “Il Direttore, oltre quanto predetto, non avrà diritto al rimborso di alcuna altra spesa”. Insomma, qualora si dovessero prospettare missioni o trasferte, il direttore, come in un famoso film della serie di Fantozzi, probabilmente sarà tenuto a pagare per lavorare.

Tutto questo a fronte di un incarico di elevata responsabilità, dal momento che, come si legge nello stesso avviso, i suoi compiti sono molti. Il direttore infatti concorre alla definizione del progetto culturale e istituzionale dal Museo, elabora i documenti programmatici e le relazioni consuntive da sottoporre all’approvazione degli organi di governo, provvede alla realizzazione delle iniziative programmate per la valorizzazione delle raccolte, coordina le attività di monitoraggio e valutazione delle attività e dei servizi, con particolare riferimento ai dati sulle presenze dei visitatori. E poi ancora organizza, regola e controlla i servizi al pubblico, nel rispetto delle direttive regionali e degli standard di qualità fissati sulla Carta dei servizi, dirige il personale scientifico, tecnico ed amministrativo assegnato alla struttura, provvede alla Selezione e alla formazione delle risorse umane al fine di una adeguata copertura di tutti i ruoli fondamentali in conformità agli standard museali, provvede alla gestione delle risorse finanziarie assegnate al Centro di costo. Curiosamente il direttore dovrà anche individuare le strategie di reperimento delle risorse economiche necessarie: insomma, sarà chiamato a trovarsi da solo i soldi con cui pagarsi lo stipendio? E poi, ancora, il direttore coordina le attività di informazione, di promozione e di comunicazione al pubblico, coordina gli interventi necessari per garantire l’adeguatezza degli ambienti, delle strutture e degli impianti, sovrintende alla conservazione, all’ordinamento, all’esposizione, allo studio delle collezioni, alle attività didattiche ed educative, coordinando l’operato degli addetti a tali funzioni. Infine, assicura la tenuta e l’aggiornamento degli inventari e della catalogazione, sovrintende alla gestione scientifica del Museo e alla formazione di piani di ricerca e studio, dà il parere per il prestito e il deposito delle opere e sovrintende alle relative procedure, cura i rapporti con Soprintendenze, Regione Calabria, Musei, regola la consultazione dei materiali artistici e autorizza l’accesso ai depositi, rilascia permessi per studi e riproduzioni.

Potrà certo delegare una parte dei compiti ad altri soggetti come il conservatore, ma l’avviso specifica comunque che il direttore sarà tenuto ad assicurare “la propria presenza presso gli uffici comunali per il tempo ragionevolmente utile all’espletamento dell’incarico e, comunque, almeno due giorni a settimana”. E come se non bastasse, il direttore “dovrà assicurare la propria presenza durante le eventuali aperture straordinarie ed eventi che coinvolgeranno il museo”. Naturalmente, la presenza per eventi straordinari ed eventi “non darà luogo a compenso ulteriore oltre quello previsto per l’incarico di cui al presente avviso”, come spiega l’avviso.

I requisiti? Ovviamente di alto profilo: si richiede una laurea magistrale in architettura oppure in conservazione di beni architettonici o beni culturali, oppure ancora in archeologia o storia dell’arte o materie simili. Fortunatamente almeno non viene chiesta comprovata esperienza, anche se il dottorato, la scuola di specializzazione ed eventuali titoli di servizio e professionali, oltre a incarichi analoghi, daranno ai candidati tanti punti in più.

La scadenza è fissata per il 15 marzo. Il Comune, attraverso un dirigente intervistato al programma Mattino Cinque, ha dichiarato che “finora l’incarico di direttore del polo museale è stato svolto in maniera gratuita. Ora si è deciso di dare un piccolo compenso, 6mila euro annui per una consulenza, e cercare insieme di rilanciare il progetto. Anche costituendo un ufficio che possa reperire ulteriori finanziamento, visto che il museo vive con 4mila euro di biglietti all’anno”. E sempre lo stesso dirigente ha dichiarato che se la direttrice uscente dovesse vincere la selezione, devolverebbe lo stipendio in beneficenza “perché fa il suo lavoro con passione”. Insomma, chi ritiene che quella di direttore di museo sia una professione che debba essere adeguatamente retribuita, dovrà aspettare altri bandi.

Nella foto il complesso di San Domenico di Soriano Calabro, sede del Polo Museale.

Un Comune in Calabria cerca un direttore per il suo polo museale... a 500 euro al mese
Un Comune in Calabria cerca un direttore per il suo polo museale... a 500 euro al mese


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE





MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte