Collaborazione scientifica per rievocare le lotte dei gladiatori: firmato accordo a Roma

Il Parco archeologico del Colosseo, l’associazione Ars Dimicandi e il Gruppo Storico Romano hanno annunciato oggi la firma di un accordo di collaborazione scientifica volta a esplorare e promuovere la gladiatura nel mondo antico attraverso metodologie di archeologia sperimentale. Il progetto, promosso dal Parco archeologico del Colosseo con una prospettiva temporale di almeno tre anni, mira a diffondere la disciplina della gladiatura con un approccio basato su solide basi scientifiche. Utilizzando le tecniche dell’archeologia sperimentale, l’iniziativa intende portare la conoscenza e l’esperienza degli antichi combattimenti dei gladiatori a livello nazionale e internazionale.

Uno dei pilastri dell’accordo è la realizzazione di eventi itineranti che si terranno presso diverse arene degli anfiteatri romani in Italia e all’estero, emanazione diretta del Colosseo. Questi eventi, che diventeranno un appuntamento annuale fisso, offriranno al pubblico l’opportunità di non solo assistere ma anche partecipare attivamente alla scoperta delle tecniche di combattimento dei gladiatori. Il programma prevede la creazione di un Festival dedicato, comprendente mostre, convegni, spettacoli teatralizzati, laboratori didattici, workshop e attività speciali per i più giovani. Ogni partecipante avrà l’opportunità di immergersi nella vita quotidiana dell’antica Roma, esplorando le tattiche di combattimento dei gladiatori e l’organizzazione delle legioni romane.

L’accordo sarà formalmente sottoscritto e presentato il 20 giugno alle ore 14:30 nella sala stampa della Camera dei Deputati, con la partecipazione del Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Federico Mollicone, promotore della legge sulla rievocazione storica, Alfonsina Russo, Direttore Generale del Parco archeologico del Colosseo, Dario Battaglia, Presidente di Ars Dimicandi, Sergio Iacomoni, Presidente del Gruppo Storico Romano, e Federica Rinaldi, funzionario archeologo responsabile del Colosseo.

“È un onore prendere parte a questa giornata storica di incontro tra il Parco archeologico del Colosseo e associazioni che da decenni lavorano per l’approfondimento scientifico e la ricerca nel campo della gladiatura”, dice Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura alla Camera e primo firmatario della legge per la tutela della Rievocazione Storica. “La rievocazione storica costituisce un fattore di sviluppo della cultura, un elemento di coesione e di identità nazionale e rappresenta un vettore essenziale per la promozione e la comprensione dell’antica Roma e dei suoi riti e tradizioni. Sarà approvato in via definitiva al Senato un testo di legge per tutelare questa disciplina. Il protocollo che viene firmato rappresenterà un modello innovativo e vincente per la valorizzazione storiografica della gladiatura e un esempio per altri accordi come questo”.

“È una giornata importante e storica per il Colosseo perché firmiamo un accordo triennale che contribuirà a definire le linee guida e le attività operative necessarie per divulgare scientificamente il tema della gladiatura, fidelizzare i pubblici e valorizzare le arene che si candideranno per ospitare i Festival, ribadendo così la missione e il ruolo del Colosseo di farsi promotore di una rete di istituzioni, enti ed associazioni che collaboreranno al fine della riuscita di un progetto unico nel panorama rievocativo dell’antica Roma”, dichiara Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo.

“Questa collaborazione segna un passo avanti fondamentale nella promozione e nella comprensione della gladiatura nel contesto dell’antica Roma”, afferma Sergio Iacomoni, presidente del Gruppo Storico Romano. “Siamo entusiasti di contribuire a questo progetto che porterà la nostra storia e la nostra cultura al pubblico in modo innovativo e coinvolgente”.

“Questo evento sancisce una collaborazione strategica senza precedenti”, dichiara Dario Battaglia, presidente di Ars Dimicandi. “Decenni di investigazione storica, archeologia sperimentale e divulgazione scientifica nei festival più prestigiosi del mondo saranno indirizzati al servizio del Patrimonio per costruire una nuova coscienza culturale, per la formazione di un pubblico nuovo e qualificato. I progetti in essere, già in parte avviati con il Gruppo Storico Romano e con il Parco archeologico del Colosseo nella persona della dottoressa Federica Rinaldi, vedranno l’inedito format del Dies in Arena – Un giorno in Arena, portare il Colosseo in tutti gli anfiteatri del Mediterraneo, quale ambasciatore di un’antichità rivisitata, avvincente e riflessiva”.

Immagine: atleti di Ars Dimicandi a Paestum

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