Il Codacons, il noto coordinamento delle associazioni di tutela dei consumatori, ha deciso di presentare una denuncia davvero molto singolare: l’organizzazione vuole infatti presentare un esposto alla procura della repubblica e al ministro dei beni culturali Dario Franceschini affinché intervengano su quella che il Codacons ritiene “una grave mancanza di rispetto per i cristiani, per l’intero mondo religioso e per l’arte in genere”. Ma cos’è che ha fatto infuriare il Codacons? È presto detto: un’immagine fotografica, realizzata dall’artista Francesco Vezzoli, che reinterpreta una Madonna del Sassoferrato sostituendo il volto della Vergine con quello di Chiara Ferragni.
L’immagine fa parte di un servizio apparso su Vanity Fair, e che include anche un’intervista alla nota influencer. “L’immagine che raffigura la Ferragni nei panni di una moderna Madonna con bambino dipinta da Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato”, fa sapere il Codacons, “sfrutta la figura della Madonna e la religione a scopo commerciale, essendo noto come la Ferragni sia una vera e propria ‘macchina da soldi’ finalizzata a vendere prodotti, sponsorizzare marchi commerciali e indurre i suoi follower all’acquisto di questo o quel bene”.
Codacons ha poi fatto arrivare l’esposto anche a papa Francesco “affinché si pronunci contro tale squallida e inutile provocazione”. Chiara Ferragni e Vezzoli non hanno ancora commentato, per adesso si è pronunciato solo il marito dell’imprenditrice, il rapper Fedez, con un ironico “mi mancavano”. Non è la prima volta che il Codacons si scaglia contro la coppia più celebre del web: il sodalizio pro-consumatori aveva puntato l’indice contro le donazioni raccolte per il San Raffaele di Milano in piena epidemia di coronavirus, per il fatto che Ferragni e Fedez avevano deciso di avvalersi della piattaforma GoFundMe la quale, secondo il Codacons, addebiterebbe costi occulti.
Chiara Ferragni come la Madonna: il Codacons presenta un esposto in procura per blasfemia |