L’antico borgo di Civita di Bagnoregio (Viterbo) sarà candidato a entrare nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Lo ha annunciato oggi il consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, che si è riunito oggi in modalità telematica: il consiglio ha approvato il progetto di candidatura italiana di Civita di Bagnoregio (intitolato Il paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio) che sarà presentato all’esame del Comitato del Patrimonio Mondiale nel 2022.
La candidatura, argomenta il consiglio della Commissione Italiana Unesco, rappresenta un esempio eccezionale di interazione umana con un ambiente ostile costantemente minacciato da forze naturali. Civita di Bagnoregio è un sito in cui l’ingegnosità umana sfida un territorio che per secoli, e ancora oggi, è caratterizzato da fenomeni erosivi che ne hanno delineato l’iconicità e influenzato gli aspetti sociali, culturali, urbani e architettonici. La comunità da secoli cerca di mitigare fenomeni irreversibili ininterrotti, contribuendo in modo sostanziale a rendere Civita di Bagnoregio un paesaggio culturale di straordinaria rilevanza.
Il Consiglio Direttivo è stato preceduto dalla riunione di insediamento della nuova Assemblea della Commissione Nazionale i cui lavori sono stati aperti dal presidente Franco Bernabè e hanno visto la partecipazione della Vice Ministra agli Esteri, Marina Sereni, della Vice Direttrice Generale dell’Unesco per l’Educazione, Stefania Giannini e dei due neoeletti Vice presidenti, Paolo Baratta e Salvatore Settis. Bernabè ha ricordato l’impegno della Commissione a sostegno delle candidature italiane ai riconoscimenti Unesco (ben 73 nell’ultimo quadriennio) e nell’ambito dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile, con alcune iniziative in ambito scolastico e universitario e la traduzione di manuali Unesco.
Sulla candidatura di Civita di Bagnoregio è intervenuto anche il ministro dei beni culturali Dario Franceschini. “La candidatura di Civita di Bagnoregio”, ha detto, “è il giusto riconoscimento della sinergia tra i diversi attori del territorio, tra pubblico e privato, per il conseguimento del primo, importante passo verso l’iscrizione di questo sito straordinario nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Ora è importante che il lavoro condiviso fin qui prosegua fino al raggiungimento del risultato, che premia un paesaggio culturale di enorme valore e bellezza”.
La candidatura è promossa dalla Regione Lazio e dal Comune di Civita di Bagnoregio, e al progetto ha collaborato il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, attraverso il coordinamento dell’Ufficio Unesco del Segretariato Generale e grazie ai contributi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale. Ha partecipato attivamente il Comune di Bagnoregio. L’esito sarà riportato nei lavori del Comitato nel 2022.
Civita di Bagnoregio candidata a entrare nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità Unesco |