Cinque pergamene conservate al Museo della Bibbia di Washington sono state rimosse dal percorso espositivo perché ritenute fasulle. Queste pergamene erano date come facenti parte dei Rotoli del Mar Morto, ma un’analisi effettuata in Germania ha mostrato “caratteristiche incoerenti con le origini antiche”, come dichiarato dal museo che avrebbe deciso di non metterle più in mostra. Dubbi sull’autenticità dei rotoli incriminati sono stati sollevati già da prima dell’apertura dell’istituzione lo scorso novembre, quando alcuni studiosi avevano ipotizzato che alcuni dei Rotoli che il museo disponeva potessero essere moderne imitazioni.
Jeffrey Kloha, curatore capo del museo, cerca, comunque, di pensare positivo affermando che la vicenda offre comunque l’opportunità di educare il pubblico sull’importanza di verificare l’autenticità dei manufatti biblici.
I Rotoli del Mar Morto, che comprendono circa 900 documenti, sono una serie di antichi manoscritti della Bibbia ebraica e includono passaggi del Vecchio Testamento risalenti fino a 2 mila anni fa. Il primo rotolo fu trovato nelle caverne di Qumran, sulla costa occidentale del Mar Morto nel 1947. Pare che a scoprirli fu un giovane pastore beduino alla ricerca delle sue pecore smarrite. Quelli esposti a Washington, tuttavia, si sono rivelati nient’altro che... imitazioni.
Cinque dei Rotoli del Mar Morto sono falsi, il Museo della Bibbia di Washington li ritira |