Si è spento a Rocca di Papa, all’età di settantaquattro anni compiuti ieri, 2 agosto, il fotografo Claudio Abate, noto per le sue fotografie che hanno documentato decenni di arte contemporanea, ma anche di teatro e di cinema. A dare la notizia della scomparsa del fotografo sono stati i figli Giulia e Riccardo.
Una carriera iniziata nel 1959 con uno studio aperto a soli sedici anni. Tra i suoi apici, ricordiamo la celebre fotografia ai Cavalli di Jannis Kounellis nel 1969 nello spazio “L’Attico” a Roma, quella allo Zodiaco di Gino De Dominicis nel 1970, e ancora le immagini scattate ai protagonisti dell’arte povera (Pino Pascali, Mario Merz, Giuseppe Penone... ) e ai grandi nomi dell’arte internazionale, come Andy Warhol, Joseph Beuys e Marina Abramovic.
Di recente, nel 2016, gli erano state dedicate due mostra, una incentrata sulle fotografie a Marisa e Mario Merz, allo Spazio BOSS di Spezia, e l’altra sulle immagini dei grandi artisti internazionali di passaggio a Roma (tra di loro il già citato Beuys, e ancora Christo, Joseph Kosuth, Gilbert and George), tenutasi proprio a Roma, allo Zoo Zone Art Forum.
Ci lascia Claudio Abate, il fotografo dell'arte contemporanea |