Un'italiana all'Eliseo: chi è Claudia Ferrazzi, scelta da Macron per la cultura


Chi è Claudia Ferrazzi, manager culturale già al Louvre e al Consiglio Superiore dei Beni Culturali, diventata consigliere per la cultura del premier francese Macron.

La notizia della nomina di Claudia Ferrazzi a consigliere del nuovo premier francese, Emmanuel Macron, è di giovedì scorso, quando il Tar del Lazio accoglieva il ricorso presentato contro cinque direttori dei musei nominati dal ministro Dario Franceschini: della commissione giudicatrice, in quell’occasione, faceva parte la stessa Claudia Ferrazzi, che adesso lavorerà all’Eliseo e avrà come referente il nuovo ministro della cultura francese, Françoise Nyssen. Ma l’appartenenza a quella commissione non costituisce che una delle voci del lungo curriculum della manager culturale che lascerà dunque Milano (da pochi mesi faceva parte dello staff del sindaco Beppe Sala: si occupava di marketing territoriale) per Parigi.

Claudia Ferrazzi, nata a Bergamo nel 1977 (è dunque coetanea di Macron), con doppia cittadinanza italiana e francese, ha una laurea in Relazioni pubbliche ottenuta alla Iulm, un master all’Istituto di Studi Europei dell’Università di Bruxelles, dove ha studiato politica europea e relazioni esterne, e un ulteriore master in amministrazione pubblica ottenuto all’Ecole Nationale d’Administration della Francia. Ha iniziato giovanissima il suo percorso, cominciando a lavorare all’ufficio di Bruxelles di Telecom Italia per poi svolgere incarichi di consulenza per diverse grandi aziende (Cap Gemini, Boston Consulting Group) e lavorare dunque in Francia, dove ha ricoperto diversi incarichi negli apparati statali (ha fatto parte dell’ispettorato delle finanze e della delegazione risorse umane del ministero dell’economia francese). Nel 2011 è passata al Louvre, dove ha ricoperto per due anni l’incarico di vice amministratrice generale, assistendo il presidente-direttore nello stilare la programmazione culturale (si occupava di management operativo, di monitoraggio delle finanze, di gestione risorse umane e di comunicazione). Sempre al Louvre, ha diretto il progetto di apertura della “succursale” di Lens del grande museo francese, il più visitato del mondo. Ha inoltre rappresentato il museo all’estero.

Prima di passare a Milano, Claudia Ferrazzi, dal Louvre, si è spostata a Roma dove, dal settembre 2013, ha ricoperto l’incarico di segretaria generale dell’Accademia di Francia a Villa Medici, riformando le residenze artistiche e gestendo le risorse finanziarie e umane dell’istituto. È stata poi, dal 2014, membro del Consiglio superiore dei Beni Culturali e paesaggistici e, dal 2015, membro del consiglio di amministrazione degli Uffici. E ancora, nel 2014 fu nominata vice presidente del Consiglio direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.

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