Cesena Film Academy ha realizzato un corto per denunciare la follia di ogni guerra. Protagonisti sono rifugiati ucraini, studenti della Cesena Film Academy, un ragazzo russo e una ragazza bielorussa; a firmare la regia del cortometraggio sono Gian Paolo Mai, fondatore e docente della Academy e della Scuola Cinema Ravenna, e Maurizio Nari, socio e insegnante della scuola.
Si tratta di un visual document che intende sensibilizzare l’opinione pubblica con un messaggio di pace, con un particolare riferimento alla guerra in atto tra Russia e Ucraina.
Il corto s’intitola Brothers (Fratelli) e prende il via con una ninna nanna cantata da una ragazza russa su immagini caratterizzate dai colori della bandiera ucraina, il blu e il giallo; un giovane russo dichiara poi non è la sua guerra e una rifugiata ucraina ripete le parole di papa Francesco “La guerra è una follia. Fermatevi per favore”. Il video si conclude con bambini, vittime innocenti che non comprendono la follia dell’uomo e della guerra.
Brothers è stato pubblicato sul sito di Cesena Film Academy e sulle pagine social della Regione Emilia-Romagna. “Il video ha l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica e d’invitare gli altri artisti a fare altrettanto con i loro talenti (pittura, scrittura, eccetera). Ci piacerebbe fosse veicolato il più possibile”, hanno dichiarato Gian Paolo Mai e Maurizio Nari.
Un corto che denuncia la follia della guerra: l'idea di Cesena Film Academy |