La Sezione Sesta del Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Ministero dei Beni Culturali sulla Certosa di Trisulti. Il Ministero, infatti, aveva revocato la concessione del monastero duecentesco di Collepardo (Frosinone) alla fondazione Dignitatis Humanae Institute (DHI), istituto vicino a Steve Bannon e di stampo ultra-conservatore. Il MiBACT aveva rilevato diverse irregolarità, finendo per annullare il provvedimento di concessione. Il decreto di revoca era però stato sospeso dal Tar del Lazio, accogliendo la sospensiva presentata dalla DHI.
Il MiBACT aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato contro la revoca del provvedimento, ma il ricorso è stato respinto, con sentenza pubblicata il 24 febbraio. Nell’ordinanza si legge: “Ritenuto che non è ravvisabile un pregiudizio irreparabile che non possa attendere la definizione del giudizio nel merito, atteso che l’udienza pubblica davanti al giudice di primo grado è già stata fissata per il giorno 11 marzo 2020 (tra circa 20 giorni)”, il “Consiglio di Stato in sede giurisdizionale respinge l’appello e compensa le spese della presente fase cautelare”.
Tutto dunque rimandato all’11 marzo, quando arriverà la nuova decisione sulla vicenda e si saprà se la Certosa di Trisulti potrà ancora essere utilizzata dalla fondazione sovranista.
Nella foto: la Certosa di Trisulti. Ph. Credit
Certosa di Trisulti, il Consiglio di Stato respinge il ricorso del MiBACT. Si decide tutto l'11 marzo |