Oggi Alberto Sordi avrebbe compiuto cent’anni. Per festeggiare il centenario della nascita dell’indimenticato attore lo street artist Harry Greb ha realizzato a Trastevere, proprio in via San Cosimato, dove nacque Sordi, un murale che rimanda a una famosa scena di Un americano a Roma: l’opera di street art raffigura Alberto Sordi in moto in compagnia della sindaca di Roma Virginia Raggi. Un “ipotetico giro in moto per la città per mostrare che c’è ancora tanto da fare” ha commentato lo stesso artista.
È stato inoltre emesso oggi un francobollo per celebrare i cento anni dalla nascita di Sordi che lo raffigura in un ritratto come grande interprete della commedia italiana e in alto si legge “Caramente Alberto Sordi” con la sua firma.
È prevista inoltre per il 16 settembre 2020 l’inaugurazione della mostra che celebra il centenario nella sua villa che affaccia sulle Terme di Caracalla. Un evento che sarà realizzato in collaborazione con la Fondazione Museo Alberto Sordi e che conta già 18mila prenotazioni.
Anche il ministro del MiBACT Dario Franceschini ha ricordato il grande attore con queste parole: “Cento anni fa, in via Cosimato a Trastevere, nasceva Alberto Sordi, uno dei maggiori interpreti del cinema italiano che ha intrapreso la propria carriera esordendo sul grande schermo con un altro grande maestro di cui quest’anno ricorre il centenario: Federico Fellini. Le sue innumerevoli interpretazioni ci hanno regalato uno specchio fedele dei vizi e delle virtù degli italiani alle prese con le macerie fisiche, economiche e morali del dopoguerra, l’entusiasmo della ricostruzione, l’emigrazione, il boom economico, la contestazione e via via fino ad accompagnarci, con il disincanto e la leggerezza che gli erano propri, nei primi passi del terzo millennio. Quella leggerezza, quel disincanto, quell’ironia accompagnata a una sottile amarezza che ancora oggi cogliamo nel guardare i suoi film sono ancora vivi nei suoi personaggi, di cui ognuno di noi serba un personale e divertito ricordo”.
Cent'anni fa nasceva l'indimenticato Alberto Sordi |