Maurizio Cattelan si smarca dalle accuse di plagio per la sua banana


Maurizio Cattelan respinge le accuse di plagio dell’americano Joe Morford, che diversi anni prima del padovano aveva come lui fissato una banana con nastro adesivo. Ecco i motivi addotti.

Maurizio Cattelan non ha copiato Joe Morford quando ha realizzato Comedian, la sua banana attaccata al muro con nastro isolante. Anzi, lui neppure conosceva l’artista americano. Si smarca così dalle accuse di plagio l’artista padovano, nei confronti del quale lo statunitense Morford ha fatto ricorso alle vie legali, sostenendo di aver subito un plagio quando Cattelan ha presentato nel 2019, a Miami, la sua banana su muro. Morford infatti aveva realizzato un’opera del tutto simile molto tempo prima, pubblicandola su YouTube nel 2008, su Facebook nel 2015 e sul suo sito personale nel 2016.

L’accusa di Morford risale a luglio e la risposta degli avvocati di Cattelan è giunta quindi a due mesi di distanza dall’inizio della battaglia legale. Morford, infatti, ha fatto causa a Cattelan, e la sua istanza è stata accolta da un giudice del distretto meridionale della Florida, dove Morford risiede, che ha avviato la causa di plagio. Nel frattempo Cattelan ha presentato un ricorso, respinto però dal giudice Robert N. Scola, secondo il quale Comedian di Cattelan presenta una “somiglianza sostanziale agli [...] elementi di Banana & Orange” (Morford, infatti, oltre alla banana ha incollato al muro anche un’arancia).

Gli avvocati di Cattelan, dello studio Stroock & Stroock & Lavan LLC, hanno presentato diciannove argomenti a sostegno del loro assistito: nei documenti si legge infatti che Cattelan ha “creato in maniera indipendente la sua opera, Comedian, senza alcuna conoscenza o senza alcun riferimento all’opera del querelante Banana & Orange”. Inoltre, gli avvocati ha fatto sapere che l’accusa di infrazione del diritto d’autore dovrebbe decadere perché Morford “non può stabilire che [Cattelan] ha avuto accesso all’opera Banana & Orange prima che creasse la sua, Comedian”. Morford ha fatto anche presente di aver registrato il copyright per la sua opera, ma gli avvocati di Cattelan glielo contestano perché la registrazione è stata depositata nel 2020, dopo la creazione di Comedian. Ancora, gli avvocati di Cattelan aggiungono che l’utilizzo di “uno strumento utile, il nastro adesivo, e gli oggetti naturali, ovvero le arance e le banane” non soddisfano il “grado di originalità” richiesto dalla legge statunitense in materia, lo U.S. Copyright Act.

Infine, i legali di Cattelan hanno anche contestato il fatto che la presenza di “elementi aggiuntivi in Banana & Orange, vale a dire un’arancia, lo sfondo verde e l’uso di bordi di nastro adesivo, pesano contro una sostanziale somiglianza”. Per adesso il giudice su questi ultimi argomenti ha già tuttavia stabilito che, sebbene l’uso di nastro adesivo per fissare una banana a un muro potrebbe non incontrare il criterio del massimo grado di creatività, la natura assurda e farsesca dell’opera potrebbe al contrario soddisfarlo per potersi qualificare come opera originale. Infine, i legali hanno affermato che, qualora dovesse essere stabilito che ci sia stata effettivamente una violazione del diritto d’autore, questa è stata in maniera del tutto non intenzionale, e Cattelan ha agito in buona fede.

Maurizio Cattelan si smarca dalle accuse di plagio per la sua banana
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