In occasione del sopralluogo nel cantiere di ricostruzione della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, gravemente danneggiata a causa di un incendio scoppiato nel pomeriggio del 15 aprile 2019 (erano crollati tetto e guglia), il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che se tutto procederà per il meglio la cattedrale dovrebbe riaprire al pubblico e al culto nel dicembre 2024, probabilmente l’8 dicembre, in occasione della celebrazione dell’Immacolata Concezione, anche se proseguiranno ancora lavori all’esterno del celebre monumento.
Macron era in compagnia del primo ministro giapponese Fumio Kishida, giunto in visita ufficiale in Francia, e in quest’occasione lunedì 9 gennaio lo ha portato insieme a lui sul cantiere. Il primo ministro giapponese si è detto “sorpreso dalla velocità del restauro della Cattedrale”.
Il generale Georgelin, presidente dell’istituto pubblico per la ricostruzione di Notre-Dame, aveva annunciato infatti importanti progressi nel cantiere lo scorso dicembre, con la ricostruzione della volta in pietra del transetto nord, l’installazione di grandi archi in legno per la ricostruzione degli archi in pietra, il completamento della pulizia interna, e la continuazione di quella delle decorazioni pittoriche delle cappelle. Le impalcature utilizzate per ricostruire la guglia dovrebbero essere invece installate nell’aprile 2023.
Notre-Dame dovrebbe riaprire al pubblico e al culto nel dicembre 2024 |