Il Castello Malaspina di Massa sarà oggetto di un grande progetto di restauro per divenire poi, al termine dell’intervento, nuova sede degli Uffizi Diffusi. A Massa potrebbe aggiungersi dunque una seconda sede del progetto, che affiancherà il più centrale Palazzo Ducale, sul cui futuro abbiamo aperto una riflessione su queste pagine. Era stata infatti annunciata una collaborazione tra prefettura (che ha sede a Palazzo Ducale) e museo fiorentino, per l’organizzazione di una mostra nel 2024 a Palazzo Ducale.
E ieri, nell’ambito di un incontro che si è svolto agli Uffizi, volto a rafforzare la collaborazione tra la città apuana e il museo fiorentino, il sindaco di Massa Francesco Persiani e il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt hanno parlato proprio del progetto Uffizi Diffusi, che farà tappa anche nell’antico castello dei Malaspina.
Riguardo agli interventi che saranno compiuti sul Castello, il PNRR e la Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara, a seguito di un’attenta indagine, hanno evidenziato l’esigenza di agire in maniera mirata sulle decorazioni del palazzo rinascimentale, sulla casa marchionale, sul corpo di guardia e sul cassero medievale. Inoltre sarà avviata una serie operazioni di massima urgenza per eliminare le situazioni di criticità del palazzo rinascimentale, dell’impianto di riscaldamento e di quello di illuminazione del cortile rinascimentale. Contemporaneamente alle esecuzioni dei lavori da parte del Comune di Massa, la Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara, in accordo con il Ministero della Cultura, attiverà le procedure di esecuzione di un altro lotto di lavori incentrati su restauri di elementi singoli in forte degrado, come il consolidamento delle pitture interne e il restauro delle colonne dei loggiati. La durata dei lavori prevista sarà di 35 settimane equivalenti a 245 giorni.
La massiccia entità dei lavori non comporterà la chiusura del complesso, che, grazie ad un percorso guidato che verrà modificato a seconda dell’avanzamento dei cantieri, riuscirà a mantenere la stessa accessibilità. Gli importi a carico del Comune di Massa, ottenute grazie al reperimento dei fondi del PNRR, saranno di un ammontare complessivo di 814.000 euro comprendente 513.772,53 di lavori mentre gli investimenti della sovrintendenza di Lucca e Massa Carrara avranno un importo complessivo di 500.011,22 comprendente 338.700,00 di lavori.
Attraverso un’analisi dei quadri economici, e in relazione ai ribassi d’asta proposti dalla ditta aggiudicatrice, si sono rilevate alcune disponibilità economiche con un esubero di circa 60mila euro che saranno investiti per la dotazione di un impianto di allarme che metta ulteriormente in sicurezza il sito.
L’amministrazione si sta occupando anche, con la Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara, del percorso legato al Federalismo demaniale, che condurrà il Comune di Massa a diventare proprietario del maniero. È stato inviato il Piano di Valorizzazione che l’Ente ha predisposto per il rilancio del sito, che adesso è al vaglio della Soprintendenza stessa e del Ministero della Cultura.
“Ringrazio il direttore Schmidt per aver accolto con entusiasmo la nostra proposta di collocare una parte della collezione degli Uffizi nel nostro Castello Malaspina”, ha affermato il sindaco di Massa Francesco Persiani. “Questa è una straordinaria opportunità di promozione del territorio partendo dal luogo simbolo della nostra città e di consolidamento della nostra offerta turistica. Questo percorso è un grande riconoscimento per la nostra città e per la sua storia artistico-culturale”.
“Siamo contenti di rafforzare la nostra presenza strategica sulla costa tirrenica, e di rinsaldare ancora di più le relazioni storico artistiche con questo territorio. Siamo davvero orgogliosi di portare le nostre opere negli spazi di un bene culturale prestigioso come il Castello Malaspina, che sarà presto restaurato e pronto ad accoglierle”, ha dichiarato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.