Il Castello di Gabiano nel Monferrato apre per la prima volta al pubblico


Per celebrare i 400 anni di proprietà della Famiglia Durazzo, a partire dal 27 luglio il Castello di Gabiano nel Monferrato apre le sue sale al pubblico per la prima volta, con un programma di visite guidate.

Il Castello di Gabiano, posizionato sulle colline del Monferrato a dominare la valle del Po, è da quattro secoli della Famiglia Durazzo, Marchesi di Gabiano. Per celebrare i 400 anni che legano la famiglia al castello, i suoi discendenti hanno deciso di aprire le porte, a partire dal 27 luglio, in un percorso storico guidato, disponibile su prenotazione. Tutti i sabati dei mesi di settembre e ottobre sarà possibile visitare il castello in gruppi di 20-25, accompagnati dallo storico dell’arte Luca Mana. Il percorso si apre inoltre al dialogo con l’arte contemporanea, grazie alle opere parte della collezione del Castello degli scultori e artisti, Lara Favaretto, Tatiana Trouvé, e Iris Epaminonda. La storia del Castello e la ricorrenza dei quattro secoli che legano i Durazzo e la Repubblica di Genova al Monferrato sono al centro del convegno 1624 – 2024 Monferrato & Genova, dagli Alerami ai Durazzo, che si terrà il 5 ottobre all’interno del Castello stesso a cura di Luca Mana e Alice Raviola Blythe. Nato nell’Alto Medioevo per controllare i traffici che traversavano il Po verso il Nord Europa, ha assunto poi una funzione difensiva, diventando nel Rinascimento residenza delle dinastie dominanti il Monferrato, come i Montiglio, gli Alerami, i Paleologo, i Gonzaga e infine i Durazzo.

Originari dell’Albania, i Durazzo raggiungono l’Italia nel Trecento, in fuga dall’occupazione ottomana. A legare a Gabiano la storia della famiglia è Agostino Durazzo, cui viene assegnato in feudo il borgo medievale nel 1624, insieme al titolo di marchese. A partire da quella data, le vicende della famiglia si intrecciano indissolubilmente con quelle del Castello di Gabiano che i figli e i nipoti di Agostino si occuperanno di riportare all’antico splendore e di impreziosire con decorazioni, affreschi, giardini, e persino un labirinto. Appassionati botanici fin da subito valorizzano la locale tradizione vitivinicola, di cui esistono testimonianze precedenti all’anno 1000. Nell’infernotto del Castello si conservano ancora le bottiglie ottocentesche di vino del Generalife, insieme ad altre importanti annate, dal 1946 a oggi.

Visite guidate a cura di Luca Mana, Direttore museo arti decorative Accorsi-Ometto di Torino. Apertura straordinaria sabato 27 luglio ore 11:00, 12:00 / 15:00, 16:00. Visite possibili tutti i sabati di settembre alle ore 11:00 e alle ore 12:00, tutti i sabati di ottobre (salvo il 5 ottobre) alle ore 11:00 e alle ore 12:00. La visita si svolge in due gruppi di 20-25 visitatori, alle ore 11:00 e alle ore 12:00. La visita ha durata di un’ora e ha un costo di 30 euro a persona. Solo su prenotazione Telefono +39 01 42 09 01 04 / cell. +39 33 46 23 87 35 / Mail 400anni@castellodigabiano.com

Castello di Gabiano
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