Casa Balla resterà aperta per tutto il 2022: dopo il grande successo della mostra Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno, prosegue l’apertura al pubblico della casa futurista romana dove Giacomo Balla visse e lavorò dal 1929 fino alla morte avvenuta nel 1958.
La famiglia Balla, composta da Giacomo, dalla moglie Elisa Marcucci e dalle figlie Luce ed Elica, anche loro pittrici, si trasferì nella casa di via Oslavia nell’estate del 1929. L’abitazione stessa venne trasformata in opera d’arte.
È un laboratorio di sperimentazione con pareti e porte dipinte, mobili e arredi decorati, quadri e sculture, abiti disegnati e cuciti in casa e tanti altri oggetti che hanno dato vita a un unico progetto totale. Nell’universo di Giacomo Balla convivono funzionalità ed estetica: l’arte investe tutto e tutti gli oggetti ideati e costruiti per l’uso quotidiano.
Salotto intellettuale per molte personalità del mondo dell’arte e della cultura, Casa Balla è stata chiusa negli anni Novanta con la scomparsa delle signorine Balla. Dichiarata di interesse culturale dal Ministero della Cultura nel 2004, solo oggi grazie a un lungo e attento lavoro di ricognizione, studio e messa in sicurezza, curato dal MAXXI e dalla Soprintendenza Speciale di Roma in collaborazione con gli eredi, è stato possibile allestire la casa con i lavori del maestro e delle sue figlie e renderla accessibile al pubblico.
Orari: Da martedì a venerdì dalle 11 alle 19; sabato e domenica dalle 11 alle 20. Chiuso il lunedì. Visita guidata massimo 12 persone.
Immagine: Casa Balla, Camera di Luce. Foto M3Studio. Su gentile concessione della Fondazione MAXXI
Casa Balla sarà visitabile per tutto il 2022 |