Episodio di vandalismo ai danni di un monumento ottocentesco a Carrara: a farne le spese è stato il monumento in marmo a Pellegrino Rossi (Carrara, 1787 - Roma, 1848), opera del 1876, a cui è stata aggiunta una bicicletta. Non si tratta però di una performance artistica, ma semplicemente di un atto stupido verificatosi nella notte tra venerdì e sabato, quando due diciassettenni si sono arrampicati sulla statua e hanno incastrato una bicicletta sulla sua sommità. I carabinieri hanno impiegato poco tempo per risalire agli autori del gesto, due abituali frequentatori di piazza Gramsci (la centrale piazza in cui, dal 1876, si trova il monumento). Non solo: le autorità hanno anche rinvenuto un frammento di marmo, verosimilmente distaccatosi dalla statua mentre i due si arrampicavano per “installare” la bicicletta (poi rimossa nella tarda mattinata di ieri dai vigili urbani). Adesso i due minorenni rischiano una denuncia per deturpamento e danneggiamento di bene culturale.
Il ritratto di Pellegrino Rossi (economista e giurista che fu ministro dell’interno e ministro delle finanze dello Stato Pontificio nel 1848, anno in cui fu assassinato, in un episodio che diede il via a una catena di eventi dai quali ebbe origine la rivolta durante cui venne proclamata la Repubblica Romana, nel 1849) fu commissionato a Pietro Tenerani nel 1854 dal duca Mario Massimo di Rignano, che voleva sostituire l’edicola commemorativa del politico nella chiesa di San Lorenzo in Damaso richiesta nel 1849 da papa Pio IX, per ricordare l’attentato subito l’anno prima da Rossi. Il modello era già pronto nel 1854 ma occorsero diversi anni per la traduzione in marmo, che risale probabilmente al 1869. Il monumento di Carrara fu invece eretto postumo, nel 1876, e fu scolpito dallo scultore Scipione Jardella su supervisione di Fernando Pelliccia.
Non è la prima volta che il monumento a Pellegrino Rossi subisce dei danni. Negli ultimi anni era stata ripetutamente presa di mira da writer che ne avevano coperto il basamento con scritte. Ancora, nel 2006 il monumento era stato preso a martellate da vandali che avevano fatto saltare le teste di tutte le figure dei rilievi della base. Nel 1978, il monumento era stato addirittura vittima di un attentato dinamitardo, quando una bomba era stata piazzata vicino alla statua e l’esplosione le aveva procurato danni ingentissimi.
Carrara, incastrano una bici sul monumento del 1876. Autori, due minorenni |