Aggressione questa mattina a Carpi (Modena) contro l’artista Andrea Saltini durante l’orario d’apertura della sua mostra Gratia Plena nella chiesa di Sant’Ignazio, parte del complesso diocesano della città emiliana. Un uomo, a volto coperto, è entrato nella chiesa munito di coltello e ha tagliato e imbrattato un’opera con dello spray nero. Dopodiché Saltini ha cercato di bloccare l’aggressore: ne è derivata una colluttazione nel corso della quale l’artista è stato ferito. L’aggressore è poi riuscito a fuggire e al momento risulta ricercato dalla polizia.
La mostra di Saltini, aperta lo scorso 2 marzo e in programma fino al 2 giugno, aveva suscitato grosse polemiche dopo l’apertura: è stata infatti accusata di blasfemia. La mostra presenta alcuni dipinti di tema evangelico reinterpretati in chiave contemporanea. Tra i dipinti-simbolo della rassegna figura Paraclito, una Pietà in cui la figura della Madonna viene sostituita da quella di una sorta di astronauta (un rimando al periodo del Covid, con l’auspicio di un’improbabile salvezza che sarebbe giunta dallo spazio), il trittico eponimo della mostra e soprattutto il dipinto INRI in cui san Longino si avvicina al corpo esanime di Cristo coprendogli i genitali. È questa l’immagine che ha suscitato le polemiche, alle quali Saltini aveva tuttavia già risposto in un’intervista al Resto del Carlino: “Volevo semplicemente ‘coprire’ la nudità di un uomo, come in passato era stato fatto con i corpi della Cappella Sistina. Non c’è alcun intento malizioso: il concept artistico vorrebbe la tela posta in verticale, e infatti nel catalogo l’ho fatta fotografare come stesa a terra. Non c’è nulla di scabroso in San Longino che tocca il costato di Cristo sceso dalla Croce, probabilmente lo sta aiutando”.
La stessa diocesi di Carpi aveva respinto le accuse definendo i commenti “irrispettosi e non rilevabili davanti ad una corretta visione delle opere. Quanto ai giudizi, o pregiudizi, secondo cui alcuni quadri esposti riproducono immagini blasfeme o dissacranti, pur rientrando nella libera circolazione delle opinioni, oltre a risultare irrispettosi nei riguardi del percorso compiuto dall’artista e anche dai promotori, nulla di tutto questo è rilevabile davanti ad una visione delle opere corretta, documentata e con sguardo limpido”.
Saltini, ferito al collo, è stato condotto al pronto soccorso ma per fortuna le sue condizioni non sono gravi. La Diocesi di Carpi ha diramato una nota in cui esprime “vicinanza e piena solidarietà al signor Andrea Saltini per l’inaudito atto di violenza di cui è stato vittima, augurando una pronta guarigione, e a tutti i collaboratori impegnati nella presentazione della mostra Gratia plena. La Diocesi di Carpi ringrazia le Forze dell’ordine per il tempestivo intervento e si impegna a fornire la massima collaborazione allo svolgimento delle indagini volte alla ricerca dell’autore dell’insano gesto”.
Carpi, aggredito l'artista Andrea Saltini alla sua mostra: ferito, non è grave |