Digitalizzazione ad altissima definizione in gigapixel per tre importanti opere delle Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, in occasione dell’anniversario numero 450 della nascita di Caravaggio, che vedeva la luce a Milano nel 1571. In particolare, verranno effettuate le riproduzioni in altissima definizione di due capolavori del lombardo, il San Giovanni Battista e il San Francesco in meditazione, oltre al celebre Narciso, la cui attribuzione al grande artista è però oggi molto dibattuta: le opere entreranno a far parte della collezione virtuale di Haltadefinizione, che si occuperà della loro acquisizione in gigapixel, per dare a tutti la possibilità di osservare gratuitamente nei minimi dettagli le opere d’arte custodite nei musei italiani, in un momento segnato ancora dall’incertezza sulla riapertura dei luoghi della cultura.
I tre capolavori andranno ad arricchire la selezione di opere di Caravaggio già presente sul sito di Haltadefinizione: oltre a Giuditta e Oloferne, anch’esso custodito a Palazzo Barberini, sono infatti presenti altri capolavori conservati alla Galleria Borghese a Roma, alla Pinacoteca di Brera e alla Galleria degli Uffizi.
“La digitalizzazione con tecnologia gigapixel o gigapixel+3D”, spiega Luca Ponzio, fondatore di Haltadefinizione, “permette ai musei di raggiungere diversi obiettivi: da un lato è funzionale al monitoraggio dello stato di conservazione dei dipinti e alle finalità di studio e ricerca, dall’altro aumenta gli scenari di valorizzazione, permettendo, ad esempio, alla collettività di accedere alla visione dei capolavori anche a distanza in forma digitale. A tal proposito, nel 2019 Haltadefinizione ha siglato un accordo per la valorizzazione e promozione delle collezioni statali con il Ministero per beni e le attività culturali e per il turismo. Le tecnologie di acquisizione e di restituzione digitale possono essere applicate a qualsiasi tipologia di oggetto culturale: dipinti, affreschi, manoscritti, statue. Definizione, qualità e dettaglio, un modo per fruire dell’arte e svelare aspetti inediti e sorprendenti attraverso il gigapixel, una tecnologia che si presta a usi multidisciplinari e supporta la ricerca e lo studio dell’artista, della tecnica pittorica, e al giorno d’oggi è uno strumento indispensabile per l’insegnamento in aula o a distanza”.
Palazzo Barberini, i capolavori di Caravaggio digitalizzati in altissima definizione |