Chiude anzitempo, a causa dei pochi ascolti, uno dei pochi programmi culturali delle reti Mediaset: si tratta di Viaggio nella Grande Bellezza, l’appuntamento con cui, ogni martedì, l’attore Cesare Bocci, nei panni di divulgatore, portava i telespettatori di Canale 5 in giro per l’Italia, ogni volta accompagnato da esperti (direttori di musei, storici dell’arte, archeologi ecc.). La puntata di martedì 19 gennaio, dedicata a Leonardo da Vinci, è stata dunque l’ultima: sono state sospese le due ulteriori puntate previste nelle prossime settimane, centrate su Torino la prima (al suo posto andrà in onda il film Rocketman) e su Assisi la seconda.
Viaggio nella Grande Bellezza era una sorta di risposta di Mediaset allo strapotere dei programmi divulgativi di Alberto Angela sulla Rai: tuttavia, essendo Mediaset una rete commerciale, le sue dinamiche sono molto legate agli ascolti, e quelli del programma condotto da Bocci evidentemente sono stati ritenuti ben poco soddisfacenti. Le puntate si aggiravano attorno a una media di poco meno di 2 milioni di telespettatori: l’ultima, quella su Leonardo, ne ha fatti registrare appena 1.665.000, con uno share dell’8,8% (dati Auditel), ritenuto molto deludente da diversi addetti ai lavori. Bocci, martedì, si è fatto battere dalla partita Roma-Spezia di Coppa Italia (oltre 2 milioni di spettatori, 9,3% di share) e ha rischiato di essere superato anche da un film d’azione su Italia 1 (Rampage. Furia animale), che si è fermato a 1.573.000 spettatori.
Il risultato, per Canale 5, è modesto anche in relazione agli altri programmi della stessa rete che vanno in onda nella fascia oraria serale: per dare un’idea, il Grande Fratello Vip ottiene ascolti doppi rispetto a Viaggio nella Grande Bellezza (lunedì 18 gennaio ha avuto 3.215.000 spettatori, 19% di share), e il talk show domenicale di Barbara D’Urso segna un +2,2% rispetto al programma culturale di Cesare Bocci (domenica 17 gennaio ha registrato 1.995.000 spettatori, 11% di share). E anche senza voler scomodare un campione di ascolti come C’è Posta per te (più di 6 milioni di telespettatori lo scorso sabato, 30% di share), Viaggio nella Grande Bellezza è stato di gran lunga il programma meno visto della settimana su Canale 5 in prima serata, battuto anche dal film di Boldi e De Sica Amici come prima andato in onda venerdì 15 (3,1 milioni, 12,8% di share), dalla telenovela turca Daydreamer di giovedì (1.967.000, 9,2%) e dalla serie tv Made in Italy la cui prima puntata è andata in onda mercoledì scorso (3.249.000, 13,7%).
E pensare che Viaggio nella Grande Bellezza era anche partito bene: dopo una buona puntata pilota (quella del 18 dicembre 2019, sul Vaticano: 2.327.000 spettatori col 12% di share) e un avvio in sordina in questa seconda stagione (la prima però con più di un appuntamento), la seconda puntata aveva superato abbondantemente i due milioni di spettatori, con il 10,1% di share. Certo, martedì scorso non ha giovato la concomitanza della crisi di governo, tanto che i programmi più seguiti sono stati i talk show politici, ma la diminuzione del pubblico del programma culturale di Canale 5 era comunque una tendenza già in atto. Rimane adesso da capire se le ultime due puntate saranno cancellate, o, com’è più probabile, se saranno ritrasmesse in un altro periodo, magari in una diversa fascia oraria, ritenuta più appropriata da Mediaset per il pubblico che segue questo programma.
È comunque un vero peccato: sfuma la possibilità di vedere Canale 5 più orientata verso la cultura, dato che finora l’ammiraglia Mediaset si è sempre dedicata in via quasi esclusiva all’intrattenimento. Evidentemente una scelta drastica per il pubblico abituale della rete. E sui social non sono mancate forti critiche. Ma per adesso l’obiettivo di fare cultura in prima serata su Canale 5 rimane un’ambizione.
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Fa pochi ascolti, sospeso “Viaggio nella Grande Bellezza”, il programma culturale di Canale 5 |