Camogli, ripulito il Cristo degli Abissi nel giorno del suo 70° anniversario

Grazie alla collaborazione e al coordinamento del servizio tecnico di Archeologia subacquea della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per Genova e Spezia e della Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, la statua bronzea del Cristo degli Abissi è stata ripulita svolgendo i lavori di manutenzione subacquea. L’intervento si è svolto in occasione del 70° anniversario del monumento, simbolo internazionale della subacquea e memoria delle vite perse in mare.

L’operazione è stata resa possibile grazie all’utilizzo di un’idropulitrice fornita dal Roan della Guardia di Finanza di Genova. I sommozzatori della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri, della Guardia Costiera e del Comsubin si sono alternati sott’acqua.

Alta due metri e mezzo e del peso di 260 chili, la statua fu realizzata dallo scultore Guido Galletti fondendo medaglie dei Caduti donate da madri e vedove, medaglie di atleti, parti di navi, eliche, campane e cannoni. Fu posata sul fondale a 18 metri di profondità nel 1954 da Duilio Marcante nella baia di San Fruttuoso di Camogli. Questo intervento, oltre alla sua importanza tecnica, “racchiude in sé un valore culturale e un plusvalore simbolico”, ha spiegato la Soprintendenza, “è un patrimonio di devozione e di amore per il mare che accomuna ogni uomo”.

Camogli, ripulito il Cristo degli Abissi nel giorno del suo 70° anniversario