“Pompei non finisce mai di stupire. Si è sempre immaginato che si trattasse di un abbraccio fra donne. Ma tac e Dna hanno rivelato che in realtà si tratta di due uomini” così ha affermato il direttore generale della Soprintendenza per i beni archeologici di Pompei Massimo Osanna durante un convegno, riferendosi al calco di due corpi abbracciati ritrovato nella casa del Criptoportico a Pompei dall’archeologo Vittorio Spinazzola agli inizi del Novecento. Dalla loro posizione è possibile che siano stati amanti, ma non se ne ha la certezza.
I calchi sono stati restaurati nel 2015 ed esposti nell’Anfiteatro di Pompei in occasione della mostra "Rapiti alla morte" che si è conclusa nel gennaio 2016.
Fonte: ANSA - Repubblica
Immagine: Via dell’Abbondanza (Pompei)
Pompei: scoperta sull'abbraccio della casa del Criptoportico |