Pompei: scoperta sull'abbraccio della casa del Criptoportico


Dalla TAC e dal DNA è emerso che i calchi scoperti nella casa del Criptoportico a Pompei dall’archeologo Spinazzola apparterrebbero a due uomini.

“Pompei non finisce mai di stupire. Si è sempre immaginato che si trattasse di un abbraccio fra donne. Ma tac e Dna hanno rivelato che in realtà si tratta di due uomini” così ha affermato il direttore generale della Soprintendenza per i beni archeologici di Pompei Massimo Osanna durante un convegno, riferendosi al calco di due corpi abbracciati ritrovato nella casa del Criptoportico a Pompei dall’archeologo Vittorio Spinazzola agli inizi del Novecento. Dalla loro posizione è possibile che siano stati amanti, ma non se ne ha la certezza.

I calchi sono stati restaurati nel 2015 ed esposti nell’Anfiteatro di Pompei in occasione della mostra "Rapiti alla morte" che si è conclusa nel gennaio 2016.

Fonte: ANSA - Repubblica

Immagine: Via dell’Abbondanza (Pompei)

 

Pompei: scoperta sull'abbraccio della casa del Criptoportico
Pompei: scoperta sull'abbraccio della casa del Criptoportico


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE





MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte