In Calabria rischia di crollare un importante edificio cinquecentesco, la Torre Ancinale (nota anche come Torre Ravaschiera), a Satriano Marina, nel territorio comunale di Satriano. Si tratta di un bene prezioso perché è una delle poche fortificazioni costiere del Cinquecento che ancora sopravvivono nella zona. Il nome deriva dal fatto che si trova nei pressi del fiume Ancinale (l’altro nome con cui invece è nota si deve al fatto che nel Seicento divenne proprietà dei principi Ravaschiera). In antico era parte di un complesso di oltre trecento fortificazioni che difendevano i confini del regno di Napoli sotto l’imperatore Carlo V: la torre Ancinale, in particolare, era stata costruita come torre di avvistamento contro i corsari che infestavano l’area.
Questo importante edificio però rischia di crollare: a denunciarlo è la sezione di Italia Nostra di Soverato e Guardavalle. Si trova da anni in stato di abbandono, tanto che già nel 2011 risultò al primo posto in Calabria (e al dodicesimo in Italia) nella classifica dei “Luoghi del Cuore” del FAI, senza che però il riconoscimento riuscisse a scuotere le amministrazioni locali e a muoverle verso operazioni di salvaguardia. “Le forti piogge da settembre 2009 a oggi”, denuncia Italia Nostra, “hanno fatto crollare un sottotetto a capriate che copriva 4 ambienti. Il luogo, un tempo caratterizzato da un meraviglioso paesaggio fluviale, potrebbe ospitare (se ricreato) nuovamente le diverse varietà di pesci e uccelli acquatici ormai scomparsi. La sezione di Italia Nostra rileva che ci sarebbero tutti i presupposti per realizzare anche una pista ciclabile. Il frantoio, poi, si presta a essere recuperato proponendolo come esempio funzionante di archeologia industriale mediterranea. Potrebbe, così, ospitare una mostra multimediale didattica permanente e temporanea di artisti locali e no. L’auspicio per la sezione di Italia Nostra, ma non solo, è quello che gli amministratori prendano consapevolezza del privilegio di possedere nel proprio territorio un bene d’importanza storica; la stabilità dell’Edificio storico è sempre più precaria e si sta solo aspettando il crollo definitivo”.
A tutto ciò, conclude Italia Nostra, si aggiungono “le difficoltà di far coincidere i legittimi interessi privati con quelli pubblici, la messa in mora dei proprietari dalla Soprintendenza archeologia belle arti di Cosenza e, da ultimo, il minacciato attraversamento nella zona della Torre, del tratto stradale conclusivo della trasversale delle Serre”.
Calabria, rischia di crollare la cinquecentesca Torre Ancinale di Satriano |