“Tutti quelli che per settimane hanno raccontato la favola della cancellazione di 18app sono stati sonoramente smentiti dai fatti”, ha affermato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. "Al posto del vecchio bonus, nascono due strumenti efficienti e moderni per incentivare i giovani ai consumi culturali: la Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito".
Se prima il bonus cultura 18app veniva distribuito a tutti i cittadini italiani al compimento del diciottesimo anno d’età e prevedeva un’erogazione di 500 euro, ora la Carta Cultura Giovani "erogherà 500 euro ai diciottenni che provengono da famiglie con un Isee fino a 35mila euro“, spiega il ministro, mentre la Carta del Merito ”andrà a tutti i giovani, a prescindere dal reddito familiare, che raggiungeranno il massimo dei voti alla maturità, con l’evidente scopo di premiare il merito e l’impegno negli studi. In questo modo si supera la logica della mancetta, per approdare a strumenti equi e basati sul merito".
"Verranno anche rafforzati i meccanismi anti-truffe, per dire definitivamente addio alle frodi, che la Guardia di Finanza ha quantificato in circa 17 milioni di euro, una cifra considerevole. I consumi culturali, soprattutto nelle giovani generazioni, sono un fattore di crescita civile. E mettere il merito al centro è un’operazione di riformismo conservatore, un cambio di paradigma che incentiva uno sviluppo armonico della società", ha concluso.
Il bonus cultura per neodiciottenni non viene abolito, ma raddoppia |