Il 22 Dicembre, a Bologna, la statua del Nettuno sarà liberata dalle impalcature e tornerà “libera” nella sua piazza per zampillare nuovamente acqua dalla sua fontana. L’annuncio arriva direttamente dal Comune di Bologna, che ha creato un evento su Facebook al riguardo.
La statua è stata sottoposta ad un progetto di conservazione e restauro partito nel 2016 e, con un Comitato Scientifico, costituito nel 2015 da Comune e Università di Bologna (in sinergia anche con il Cnr di Pisa), Istituto Superiore di Conservazione e Restauro di Roma (Iscr), Soprintendenza per i Beni Architettonici di Bologna, Istituzione Bologna Musei e QN-Il Resto del Carlino, che avviò una raccolta di fondi, grazie anche all’Art Bonus, che permette di recuperare fiscalmente in tre anni parte del denaro donato a progetti culturali.
La statua è soprannominata, in dialetto bolognese, “al Żigànt” (“il gigante”), per via delle sue dimensioni, e la sua fontana fu il risultato di una collaborazione tra Giambologna, Tommaso Laureti e Zanobio Portigiani, terminata nel 1566, per volere del vicelegato Pier Donato Cesi per glorificare il governo pontificio del papa Pio IV.
Ph. credit Paolo Carboni
Bologna: la statua del Nettuno tornerà sulla sua fontana |