Spiacevole inconveniente oggi pomeriggio, alla Biennale di Venezia, per il Padiglione Italia: Storia della notte e destino delle comete (questo il titolo del progetto di Gian Maria Tosatti, a cura di Eugenio Viola) è stato costretto a chiudere anzitempo per un non meglio precisato guasto tecnico che ha impedito ai convenuti in arrivo da tutto il mondo (giornalisti, direttori di musei, galleristi, personalità dell’arte a cui è riservata l’anteprima del grande evento, che aprirà il 23 aprile) di poter visitare il padiglione nell’ultima parte della giornata.
Intorno alle 17, il pubblico, accorso numeroso durante tutta la giornata, è stato bloccato all’ingresso dallo staff: Tosatti e il suo team hanno cercato di risolvere il problema (non ci è stato comunicato quale fosse) per poter tornare ad accogliere il pubblico, ma non c’è stato niente da fare e alle 18 è stato detto ai tanti in coda che per la giornata di oggi il Padiglione Italia non avrebbe riaperto. Nel frattempo si era formata una lunga coda (presenti anche diversi “vip” del mondo dell’arte internazionale) con la speranza che il Padiglione Italia, uno dei più attesi della Biennale, potesse riaprire. Ma non c’è stato niente da fare: appuntamento dunque rinviato a domani per chi voleva visitarlo, e sicuramente, date le dimensioni di questa Biennale, sarà costretto a modificare la propria agenda. Insomma, non proprio una partenza sotto i migliori auspici.
Edit 21/04 9.45: l’ufficio stampa ci ha raggiunti e ci ha spiegato che si è trattato di un “intervento di manutenzione straordinario”. Il pubblico, ci ha fatto sapere ancora l’ufficio stampa, ha continuato a entrare anche dopo le 17, sebbene a ritmo rallentato. Alle 17:20, dalle testimonianze che abbiamo raccolto, la coda era però bloccata.
Nella foto, la coda verso le 18.
Biennale di Venezia, il Padiglione Italia oggi ha chiuso in anticipo per guasto tecnico |