In provincia di Bari, nei pressi di Palo del Colle, la Torre di San Vincenzo, un’antica torre di avvistamento, realizzata nel XVI secolo, è stata spostata per permettere la costruzione di una strada (in particolare il raddoppio della statale 96 che unisce Bari a Matera): si tratta della prima volta che succede in Italia. La torre, di dodici metri d’altezza e del peso di 800 tonnellate, si trovava proprio sul tracciato della strada: poiché l’importanza storica dell’edificio ha fatto scartare immediatamente l’ipotesi dell’abbattimento, la soluzione migliore è stata spostare la torre di trentadue metri. L’autorizzazione all’operazione, costata 1,5 milioni di euro, è stata data dalla Soprintendenza.
Il progetto di spostare la torre, ideato dall’Anas, risaliva al 2013 ma lo si è potuto mettere in atto solo sabato scorso: sono occorse 24 ore di lavoro ininterrotto per spostare la torre, a cui vanno sommati i lavori preliminari che si sono resi necessari per preparare l’intervento (per esempio il consolidamento della muratura). La torre è stata imbragata, tagliata dalle sue fondamenta, sollevata per mezzo di martinetti e quindi spinta lungo un tracciato su rotaie, sempre sotto controllo di strumenti elettronici per monitorare l’avanzamento e valutare lo stato di sollecitazione oltre a eventuali vibrazioni e oscillazioni.
Nelle immagini: la Torre prima dello spostamento e la torre imbragata dagli operai dell’Anas, che ha condotto i lavori.
Bari, torre cinquecentesca spostata per costruire la strada: primo caso in Italia |