Bari vuole attrezzarsi per diventare come New York: la capitale economica del mondo accoglie chi arriva via mare con la sua celeberrima Statua della Libertà, situata all’ingresso del porto, mentre il capoluogo della Puglia intende dare il benvenuto a viaggiatori di mare con una mega-statua di san Nicola, che dovrebbe sorgere anch’essa al varco del porto della città. Rispetto alla Statua della Libertà, il san Nicolone sarà però di dimensioni più ridotte: una settantina di metri (basamento di 20 metri incluso), contro i 93 della sua “collega” newyorkese.
Il progetto è dell’associazione “Una statua per San Nicola”, che quest’estate ha anche nominato un comitato tecnico, presieduto da Anna Losurdo, coordinato da Enzo Varricchio e composto da Vincenzo Capobianco, Fabio Fatiguso, Loredana Ficarelli, Luigi Mirizzi, Alessandro Reina e Bruno Notarnicola. Nei giorni scorsi il comitato ha individuato il luogo dove sorgerà il colosso: il Varco della Vittoria del porto, situato sul lungomare Vittorio Veneto, non lontano dall’ingresso est della Fiera del Levante. Sarà visibile, fa sapere l’associazione, da 20 km in linea d’aria. La scelta del luogo, afferma ancora l’associazione, “è stata motivata dalla demanialità dell’area, dalle dimensioni e ampia visibilità della statua da tutte le direzioni per assenza di ostacoli e dal contesto ambientale, ideale per creare un movimento turistico dalla Basilica alla statua attraverso navette, decongestionando il centro urbano e riqualificando completamente l’area”.
La prossima riunione del comitato è fissata per la seconda settimana di novembre. Nel frattempo l’associazione ha diffuso i rendering della statua: e se dunque a New York è la torcia della libertà ad accogliere i naviganti, a Bari ci sarà il pastorale di san Nicola.
Bari vuol diventare come New York? Si progetta mega-statua di San Nicola al varco del porto |