A Croydon, un sobborgo di Londra, è comparso un negozio che non ammette visite al suo interno, ma i cui oggetti esposti sono visibili solo dalle vetrine.
Sull’insegna è scritto Gross Domestic Product: vi sono esposte opere d’arte e oggetti decorati ed è stato aperto da Banksy, il celebre street artist sulla cui identità aleggia ancora il mistero.
Il negozio è comparso nei locali di un’ex rivendita di tappeti e resterà “in mostra” per le prossime due settimane, ma in un comunicato appeso in vetrina è stato scritto che i prodotti saranno in vendita mediante un negozio online che sarà disponibile nei prossimi giorni.
Sembra che lo stesso Banksy abbia dichiarato che il negozio è stato aperto per motivi legali, poiché una società di biglietti di auguri sta cercando di rubare i diritti della sua arte e di utilizzare il suo nome per vendere la loro merce finta firmata Banksy, mentre il ricavato dalla vendita online sembra che servirà per acquistare una nuova nave Ong.
Tra gli oggetti presenti, un tappeto che rimanda a Tony the Tiger, la tigre mascotte dei cereali Kellogg’s, una culla con telecamere di sorveglianza, giubbotti salvagente, un gioco che consiste nel caricare migranti su un camion da trasporto, oltre a tazze, t-shirt e altri oggetti decorati con alcune delle opere più famose dello street artist.
Fonte: Corriere della Sera - Il Post
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Ph. Credit Chris J Ratcliffe/Getty Images
Banksy apre un negozio a Londra, ma è vietato entrare |