Un bagno fuori stagione, completamente nudo, nella Fontana delle Naiadi, l’opera realizzata tra il 1885 e il 1914 e situata davanti all’esedra di piazza della Repubblica, in una delle zone più frequentate di Roma, a pochi passi dalla stazione Termini. A concedersi il tuffo al freddo un uomo, evidentemente alterato, con in testa un vistoso cappello rosso, questa mattina verso le nove e mezza.
Per fermarlo sono serviti cinque agenti della Polizia di Stato, coadiuvati dalla polizia locale: tutta la sequenza, che ha fatto il giro del web, è stata ripresa dai passanti. All’inizio si vede l’uomo, un trentenne nigeriano, che dopo aver raggiunto la sommità del gruppo bronzeo della fontana comincia a irridere e minacciare gli agenti, che all’inizio cercano di farlo uscire dalla fontana delle Naiadi con le buone. Dopodiché alcuni poliziotti si tuffano nella fontana e l’uomo li bagna con spruzzi d’acqua, un po’ come si fa al mare per giocare. Alla fine il giovane è stato letteralmente placcato da un poliziotto che si è tuffato avventandosi su di lui dopo che altri colleghi hanno cercato di fermarlo a manganellate (dal video sembrerebbe che un paio di colpi vadano a segno): cinque uomini alla fine lo hanno bloccato e ammanettato per portarlo in commissariato.
Al momento l’uomo è in ospedale per accertamenti, ed è accusato di resistenza a pubblico ufficiale, violenza e lesioni. Secondo il Corriere di Roma, il trentenne è in possesso di regolare permesso di soggiorno (non si sa però se abbia precedenti, né si conoscono i motivi per cui ha fatto il bagno nella fontana), mentre secondo il Tempo prima del tuffo della fontana il trentenne avrebbe molestato i passanti davanti alla stazione Termini. Sempre il Corriere afferma che, in merito all’operato degli agenti, la polizia sta valutando se sono state rispettate le procedure che si seguono in casi come questi. La fontana pare invece non abbia subito danni.