Dieci opere antiche sequestrate negli Stati Uniti sono tornate nella loro patria nel corso della cerimonia in ricordo della giornata dell’indipendenza dell’India: le autorità del Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti d’America hanno infatti riconsegnato all’India una decina di opere rubate del valore complessivo di 1.15 milioni di dollari.
Gli oggetti antichi erano stati sequestrati nel 2015 e nel 2016 da diverse sedi espositive: due da Christie’s presso il Rockefeller Center, tre dalla Nancy Weiner Gallery e cinque dalla Maitreya Gallery di New York.
Tra le opere, un pannello in marmo raffigurante un’apsara risalente al X secolo, stimato a 500mila dollari, e una raffigurazione di Parvatu in arenaria che tiene in mano una frusta con a fianco una figura maschile, risalente all’XI secolo e valutata 54mila dollari.
Le opere di maggior valore erano state sequestrate da Christie’s: una stele in arenaria di Rishabhanata affiancata da una coppia di figure in piedi provenienti da Rajasthan or Madhya Pradesh, risalenti al X secolo e stimate approssimativamente 150mila dollari, e un pannello in arenaria raffigurante Revanta con il suo seguito (rara rappresentazione della divinità equestre, di fondamentale importanza per gli induisti), risalente all’VIII secolo e stimata 300mila dollari circa.
Le autorità americane avrebbero rivelato perciò per la prima volta i nomi delle gallerie e dei proprietari da cui queste opere erano state sequestrate, nonché le stime delle opere stesse.
La maggior parte dei raid sarebbero avvenuti durante l’Asia Week New York del 2016.
Nell’immagine, la stele di Rishabhanata in arenaria rubata da Christie’s. Ph.Credit Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti d’America
Le autorità americane restituiscono all'India dieci opere antiche sequestrate da importanti gallerie |