Ieri mattina circa trecento attivisti (quattrocento secondo il comitato Venice Climate Camp) hanno occupato il red carpet della Mostra del Cinema di Venezia per un’azione di protesta finalizzata a denunciare l’emergenza climatica. Hanno poi lasciato volontariamente il presidio, dopo circa sette ore, per evitare scontri con le forze dell’ordine, pur dichiarando la loro delusione per non aver ricevuto risposte dalla Biennale di Venezia, nonostante i manifestanti abbiano chiesto un incontro con i rappresentanti dell’organizzazione. Nessuna protesta, negli anni recenti, era mai riuscita ad arrivare a calcare il red carpet.
“Un’occasione persa per un’istituzione culturale di questo spessore”, hanno commentato gli organizzatori, “che comunque è stata costretta a prendere atto del fatto che oggi il red carpet si sia tinto di verde. Si tratta di una mobilitazione storica: per la prima volta in settantasei anni di Mostra del Cinema, la tradizionale passerella delle premiazioni è stata conquistata dai movimenti”.
Dagli attori non sarebbe arrivato nessun attestato di solidarietà. L’unico a schierarsi a favore degli attivisti è stato il cantante dei Rolling Stones, Mick Jagger, che ha espresso la propria vicinanza: “sono felice che lo facciano”, ha dichiarato la celebre star. “Sono quelli che erediteranno il pianeta”, ha poi aggiunto. Mick Jagger era presente ieri a Venezia in quanto attore nel film di chiusura The burnt orange heresy di Giuseppe Capotondi.
“Dal Venice Climate Camp oggi è arrivata la sveglia”, hanno dichiarato gli attivisti. “Il messaggio è chiaro: la terra sta bruciando! Ora è il momento di mobilitarsi, di prendere seri provvedimenti, di reclamare giustizia climatica e sociale”. La protesta è cominciata all’alba, poco dopo le sei del mattino, e i manifestanti hanno cominciato ad abbandonare il red carpet nel primo pomeriggio. Dopo l’occupazione, i manifestanti hanno indetto una marcia per il clima dal molo Santa Elisabetta al Lido di Venezia.
Venezia, attivisti occupano il red carpet per denunciare l'emergenza climatica. Mick Jagger: “sono con loro” |