L'Associazione Amici di Doccia chiude dopo vent'anni di restauri e studi sulla Ginori

Dopo oltre vent’anni dedicati alla tutela e valorizzazione del patrimonio della Manifattura Ginori, l’Associazione Amici di Doccia ha annunciato la conclusione delle sue attività martedì 1 ottobre 2024, nel corso della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze. Questo evento assume un significato speciale per l’associazione, poiché proprio alla Biennale del 2003 iniziò la sua avventura a sostegno del Museo Ginori e delle collezioni storiche della manifattura.

Durante l’incontro, che si è svolto nella Sala del Trono di Palazzo Corsini, sono stati presentati gli ultimi interventi di restauro completati nel 2024. Tra le opere restaurate spiccano una rara lampada in porcellana disegnata da Gio Ponti per Richard-Ginori negli anni Venti e due gruppi scultorei in terracotta del XVIII secolo, raffiguranti Bacco e Arianna e Venere e Amore. Sono stati inoltre recuperati due modelli in gesso che illustrano la prima delle Dodici Fatiche di Ercole, uno da Stefano Maderno e l’altro da Pietro Tacca, che verranno esposti in anteprima alla Biennale, in attesa della riapertura del Museo Ginori, attualmente in ristrutturazione.

Un progetto chiave che ha permesso di finanziare questi restauri è stato Fracture, una collaborazione nata nel 2019 con LAO Le Arti Orafe Scuola orafa professionale, dove frammenti di porcellana Ginori scartati sono stati trasformati in sculture gioiello, poi vendute all’asta da Sotheby’s. I restauri sono stati curati da Giulia Basilissi, con interventi eseguiti da Gabriella Tonini e Louis Pierelli.

L’incontro ha visto la partecipazione di personalità di rilievo, tra cui Livia Frescobaldi, Presidente dell’Associazione Amici di Doccia, Fabrizio Moretti, Segretario Generale della Biennale, Laura Borghi, Presidente della Fondazione Officine Saffi, Oliva Rucellai, Capo Conservatrice del Museo Ginori, e Stefano Casciu, Direttore regionale dei Musei nazionali della Toscana.

Fondata nel 2003 da un gruppo di appassionati e studiosi, l’associazione ha restaurato 47 opere e promosso la porcellana Ginori a livello internazionale con mostre, simposi e pubblicazioni. Livia Frescobaldi ha annunciato con grande emozione la conclusione delle attività, spiegando che l’obiettivo dell’associazione è stato raggiunto, con il Museo Ginori ora affidato a una Fondazione e in fase di ristrutturazione. 

L'Associazione Amici di Doccia chiude dopo vent'anni di restauri e studi sulla Ginori